Futuro Festival a Palazzo Merulana: tra le protagoniste anche le arti visive

Dedicato alla danza, Futuro Festival presenta quest'anno le opere e le performance di Bellantoni, Giambrone e Pantano. Si comincia il 20 maggio

Le iniziative di Futuro Festival si estendono quest’anno anche agli spazi di Palazzo Merulana a Roma, dove dal 20 maggio prende il via la sezione arte di una manifestazione legata alla danza e alla cultura contemporanea. Il festival, che conta tra le sue principali location il Teatro Brancaccio, sul cui palco sono transitate le grandi icone del cinema, del teatro e della musica, da Anna Magnani a Adriano Celentano, vede la direzione artistica della regista e coreografa Alessia Gatta e si svolgerà dal 17 al 26 maggio 2024. Sulla scia della programmazione pensata per il distretto architettonico del Brancaccio, anche a Palazzo Merulana il focus sarà sulle arti performative, ma nell’ambito della mostra Essere è ambiguo. Corpi, parole, vibrazioni.

Futuro Festival a Palazzo Merulana

Le protagoniste del palinsesto legato alle arti visive di Futuro Festival sono Elena Bellantoni, Silvia Giambrone e Viola Pantano, che accanto alle tre installazioni pensate per l’esposizione Essere è ambiguo. Corpi, parole, vibrazioni interverranno davanti al pubblico con una performance ciascuna. La mostra, che è a cura di Rosa Ciacci e Benedetta Di Loreto di qwatz_contemporary art platform, sarà esposta dal 20 maggio al 2 giugno 2024 ed è l’occasione con cui Futuro Festival si estende a Palazzo Merulana, creando lo spazio per un dialogo sinergico tra contemporaneità e linguaggi espressivi a più livelli.

Centrale nell’esposizione, lo scenario del museo di Palazzo Merulana. Qui le installazioni di Elena Bellantoni, Silvia Giambrone e Viola Pantano ripercorrono infatti, attraverso vari media, le ricerche di ognuna delle performer, dialogando però con alcune opere presenti nelle sale museali e portando nella collezione permanente una riflessione sul rapporto tra arte e vita attraverso l’uso dello spazio, della parola, del suono e del movimento. A partire dai sensi e dal corpo, le tre artiste esplorano l’immaginario storico e artistico della Collezione Elena e Claudio Cerasi, attivando riflessioni e nuove interpretazioni del patrimonio.

Non solo installazioni. Ecco il calendario delle performance

Accanto al percorso visivo, il pubblico – con il biglietto d’ingresso al museo – potrà confrontarsi con le azioni performative delle artiste, ciascuna delle quali si è ispirata ad alcuni dipinti di Palazzo Merulana. Con lo scopo di restituire un segno della relazione innescata tra le artiste, lo spazio fisico e sonoro e il gesto, le performer lasceranno una tracci del loro intervento nella mostra al quarto piano.

Saranno due le occasioni in cui le artiste metteranno in scena le loro performance. Si comincia il 20 maggio 2024, nella cui serata – dalle ore 18 alle ore 20 in continuità – si susseguiranno ELENA BELLANTONISERATA FUTURISTA. Atto unico per 11 corpi e strumenti elettronici, l’intervento di Elena Bellantoni liberamente ispirato a Primo Carnera (1933) e Vaprofumo (1926) di Giacomo Balla, SILVIA GIAMBRONETRAUM, che dialogherà con il quadro Begonia e libri (1937) di Francesco Trombadori, e VIOLA PANTANOANIMATO, che l’artista ha realizzato ispirandosi a Composizione con figure (1935-45) di Franco Gentilini. La seconda serata dedicata agli interventi delle artiste, il cui paesaggio sonoro (soundscape) è stato realizzato da Riccardo Mazza, sarà quella del 26 maggio 2024, dalle ore 17 alle ore 19 in continuità.

info: palazzomerulana.it

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