Per gli spazi dello studio storico di Piero Manzoni, il maestro concettuale milanese, è stato pensato un progetto espositivo che verrà inaugurato il 7 maggio. Si tratta di INFINITO, la nuova mostra di Alessandro Russo, le cui opere rimarranno visibili fino al 14 maggio. Voluta da Graziano Zecchillo, l’esposizione è stata curata da Piero Mascitti, storico braccio destro di Mimmo Rotella, già direttore artistico della fondazione omonima.

Originario di Catanzaro e da circa vent’anni a Milano, Alessandro Russo si è introdotto sulla scena artistica nel corso degli anni Settanta. È questo il periodo in cui espone in diverse gallerie italiane e si afferma nel panorama creativo europeo con il suo stile personale che rielabora i modi e le tecniche della pittura europea del XVIII e XX secolo.
Per la mostra nello studio di via Fiori Chiari 16, nel cuore del quartiere Brera del capoluogo lombardo, le opere scelte sono tavole ideate e realizzate da Russo sulla base di un progetto di rigenerazione urbana a cura di Achille Bonito Oliva nel 2012, per un sito industriale milanese del XX secolo dismesso e poi convertito in residenziale. I lavori inclusi nella mostra INFINITO sono stati creati con i resti industriali recuperati nella vecchia fabbrica, divenuti poi arredo negli spazi esterni delle corti della residenza. L’operazione di Alessandro Russo ha allora avuto lo scopo di conservare la storia dei luoghi.

INFINITO
Dal 7 al 14 maggio 2024
Studio Zecchillo – ex Studio Piero Manzoni, Via Fiori Chiari 16, Milano
info: studiozecchillo.com