Eike Schmidt, ex direttore degli Uffizi, si candida a sindaco di Firenze

La notizia ufficiale di Eike Schmidt è stata accolta con entusiasmo dal centrodestra, in particolare dal ministro della cultura Sangiuliano

Da mesi se ne vociferava ma ora è ufficiale: Eike Schmidt, l’ex direttore degli Uffizi ora a Capodimonte, si candida come sindaco di Firenze. Lo storico dell’arte tedesco “abbandona” per il momento Napoli e la direzione del museo – a cui ha chiesto l’aspettativa – e torna nel capoluogo fiorentino, pronto a preparare la campagna elettorale. Schmidt è da solo, senza (per ora) nessun big di partito, ma ha prontamente richiesto il sostegno del centro-destra che ha subito accolto con entusiasmo la candidatura. Sangiuliano ha infatti dichiarato che è «un atto che rafforza lo spirito unitario dell’Europa». Malcontenti invece dall’altra parte, con l’attacco di De Luca – presidente della regione Campania – che ha parlato di «vicenda offensiva per Napoli».

In conferenza Schmidt ha dichiarato di voler chiedere «la disponibilità ai partiti del centrodestra di appoggiarmi, correrò con una o due liste civiche e per Capodimonte chiederò l’aspettativa. Conosco i problemi di questa città per averli visti con i miei occhi e perché sto raccogliendo le osservazioni dei fiorentini, che mi fermano per strada e mi incoraggiano a correre per Palazzo Vecchio. Sono un candidato civico, non credo di perdere».

Eike Schmidt è stato alla guida della Galleria degli Uffizi dal 2015 al 2023, riuscendo a battere ogni record di presenza al museo. Negli anni è riuscito a rivoluzionare i corridoi vasariani e la prospettiva museale fiorentina cambiandone l’allestimento con due possibili itinerari: il secondo piano dedicato ai capolavori del Rinascimento e il primo piano invece ai Ritratti e al ‘500 e ‘600.

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