Nella Sala d’arme di Palazzo Vecchio a Firenze viene inaugurata la mostra Firenze – Kyiv e ritorno. La mostra è del fotografo Massimo Listri ed è curata da Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo del Novecento fiorentino. La rassegna espone una serie di fotografie inedite al pubblico, che Listri ha dedicato alla città di Kyiv. Si tratta di un omaggio a una città dove gran parte del patrimonio è purtroppo a rischio di sopravvivenza e anche del gemellaggio con la città di Firenze, ormai iniziato nel 1967.
Dodici di queste fotografie sono stampate ed esposte su strutture metalliche, come quadri antichi su cavalletto. Altre, sono proiettate sulle pareti della sala d’arme. Il suo reportage riguarda i maggiori siti del patrimonio storico, artistico e architettonico della capitale ucraina. Le foto sembrano apparentemente atemporali e con una mancanza di spazio, ma con un sguardo più attento e organico se ne comprende a pieno il racconto. Nessuna immagine di distruzione o di un conflitto in corso, nessuna scena di sangue o di morte, ma un tempo fantasma che sembra essersi fermato. La scelta di Listri è assai precisa, è una denuncia silenziosa e velata trasmessa in foto che fanno fermare e riflettere. Una bellezza ostentata e una glorificazione dell’arte che sono crudamente in contrasto con i sentimenti di dolore che traspaiono dalla loro narrazione.
«Un enorme teatro con sedute di velluto rosso completamente vuoto, centinaia di foto di donne e uomini raccolte insieme in un tetro collage di caduti, luoghi sacri sviscerati di ogni religione, lussuosi saloni delle feste fermatisi prima dell’ultimo ballo, scorte di pane pronto ad essere distribuito, opere d’arte coperte, sacchi di sabbia che cercano riparo dall’orrore. Una guerra senza protagonisti e senza sangue ma che si intravede incombente dalle immagini di Listri» afferma il sindaco Nardella.
La fotografia di Massimo Listri è estremamente delicata e lo spazio nelle sue foto è chiaro, conciso ed elegante. Straordinaria la sua capacità di cattura minimi dettagli che fanno differenza, che sembrano celare segreti e rendere eterne le storie che rimangano intrappolate nei luoghi.
Firenze – Kyiv e ritorno
Dall’8 febbraio all’8 marzo 2024
Palazzo Vecchio, Firenze
info: https://cultura.comune.fi.it/dalle-redazioni/firenze-kyiv-e-ritorno