Biennale di Venezia, la Polonia cambia il progetto

Inizialmente assegnato a Ignacy Trzecios, il Ministero della Cultura della Polonia ha affidato il nuovo progetto per la Biennale a Open Group

Annunciato un rimpasto per la Biennale di Venezia 2024. Ad artisti già presentati per la 60° edizione, il Ministero della Cultura della Polonia ha sostituito il progetto di Ignacy Czwartos per il controverso contenuto politico. A rappresentare il Paese sarà Open Group, un collettivo formato da Yuriy Biley, Pavlo Kovach e Anton Varga.

Presentato a ottobre, il progetto iniziale è a cura di Piotr Bernatowicz e Dariusz Karłowicz con la partecipazione di Ignacy Trzecios. Dal titolo Polish Exercises in the Tragedy of the World: Between Germany and Russia, l’esposizione avrebbe dovuto includere più di 35 opere. La decisione di sostituirlo proviene dalle accuse di antieuropeismo e nazional-populismo: in uno dei lavori esposti sono rappresentati l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel e il primo ministro russo Vladimir Putin accanto a una croce di Sant’Andrea simile a una svastica. In più, di fronte all’ingresso del padiglione polacco avrebbero dovuto trovarsi sette tele raffiguranti i ‘soldati maledetti’, ovvero dei combattenti anticomunisti che il partito di estrema destra di recente al governo della Polonia si stava impegnando a riabilitare.

Persino nella giuria alcuni membri si erano dissociati dalla nomina, come Joanna Warsza, co-curatrice del padiglione polacco del 2022, Karolina Ziębińska Lewandowska, direttrice del Museo di Varsavia, e la critica e curatrice Jagna Domżalska.

Un’accoglienza contrastante del progetto, ora ufficialmente destituito dal Ministero della Cultura. «In conformità con il regolamento, il progetto Repeat after me, presentato dalla curatrice Marta Czyż con la partecipazione di Open Group (Yuriy Biley, Pavlo Kovach, Anton Varga) è stato scelto per l’implementazione», scrivono dal Ministero. Una scelta radicalmente diversa: il lavoro del collettivo si basa sull’interazione e sulle relazioni tra persone e spazi. Sul progetto per il Padiglione della Polonia per il 2024 non sono ancora stati rilasciati dettagli.