Meletios Meletiou: dopo il successo al Pastificio Cerere, la nuova personale a Cipro

Tra pericolo e divertimento, le superfici di Meletiou indagano il rapporto tra spazio urbano, infanzia, e la complessità delle strutture architettoniche ostili

Dopo il successo della personale Buffer Zone al Pastificio Cerere, l’arte di Meletios Meletiou si svela in tutta la sua grandezza nella sua prima personale a Cipro. L’esposizione Playground, inaugurata l’8 dicembre, è curata con maestria da Panos Giannikopoulos e presenta al pubblico un’occasione per immergersi un mondo nuovo indagando il rapporto tra spazio urbano, infanzia, e la complessità delle strutture architettoniche ostili.

Photo Mirka Koutsouri

Playground è una sorta di viaggio multidimensionale, in cui sistemi, griglie e schemi imprevedibili riflettono sulle possibilità delle azioni e delle reazioni. Aggiungendo uno strato alle pareti, al pavimento e ai punti di supporto strutturali dell’edificio  la sensazione dello spettatore oscillano tra il pericolo e la curiosità. L’artista sfrutta questa ambiguità per creare connessioni concettuali inaspettate.

L’intento è quello di ribaltare, attraverso l’espressione artistica, l’Architettura Ostile in un contesto di gioco e interazione, consentendo al pubblico di riscoprire e reinterpretare il proprio ambiente. A questo proposito l’artista afferma “La mia ricerca è legata, da un lato, a contesti socio-politici e, dall’altro, al gioco e all’infanzia e alla volontà di renderli la chiave di lettura della contemporaneità, capace di affrontare le problematiche del mondo in cui viviamo”.

ReSize To FIt 33.1, 2023. Photo Mirka Koutsouri

Playground di Meletiou viene interpretato come un’eterotopia e uno spazio in cui si negozia il potere. L’artista esplora il paradosso dell’infanzia, affrontando temi come il mimetismo, la riproduzione e la resistenza alle strutture consolidate. Il suo lavoro riflette un costante riadattamento e celebra la gioia dell’interruzione all’interno di contesti predefiniti.

Il colore e una scrupolosa attenzione al trattamento dei materiali giocano un ruolo fondamentale nell’opera dell’artista. Questo si traduce in un intrigante gioco di texture che suscita il desiderio di esplorazione tattile. L’artista predilige l’utilizzo di materiali contrastanti, sovvertendo le loro caratteristiche attese. 

Black epoxy clay and hand-dyed cotton wooll. Photo Mirka Koutsouri

La mostra segue il successo ottenuto da Meletiou al Pastificio Cerere, dove ha esplorato forme legate all’architettura ostile. La sua abilità nel trasformare elementi urbani ostili in opere d’arte suggestive ha catturato l’attenzione della critica e del pubblico. “Playground” prosegue su questa traiettoria di successo, mantenendo intatta la capacità dell’artista di offrire prospettive fresche e provocatorie.

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