I presunti responsabili del furto di America, il ‘wc’ dell’artista italiano Maurizio Cattelan dal valore di 5,5 milioni di euro, compariranno in tribunale il 28 novembre. Rubata due anni fa in Inghilterra, l’opera consiste in una toilette in oro massiccio comprensiva di sedile operativo, ciotola e sciacquone ed è stata esposta per la prima volta al Guggenheim Museum di New York.

America, in oro diciotto carati, è stata valutata 4,8 milioni di sterline, e quindi 5,5 milioni di euro. L’opera era un elemento di spicco nella mostra dedicata all’artista al Blenheim Palace, nell’Oxfordshire sud dell’Inghilterra nel settembre del 2019. Avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 settembre, il furto è stato compiuto da quattro uomini che hanno poi abbandonato il palazzo la mattina seguente, causando danni e allagamenti nella struttura.

In vista dell’inizio del processo, il 28 novembre, il Crown Prosecution Service ha annunciato le accuse dei presunti responsabili del furto del prezioso ‘wc’. Tra gli accusati, James Sheen, di 39 anni, che oltre al furto sarebbe responsabile anche di associazione a delinquere finalizzata allo spostamento di beni rubati e del loro trasferimento. Tra gli altri identificati, Michael Jones, di 38 anni e accusato di furto, mentre Fred Doe e Bora Guccuk, di 35 e 39 anni, sono accusati di cospirazione per lo spostamento di beni rubati.