Il Museo del Mare di Zaha Hadid sorgerà a Reggio Calabria

Dopo 10 anni dall’affidamento della progettazione esecutiva e la morte di Zaha Hadid, parte il cantiere del nuovo museo di Reggio Calabria

L’architetta e designer Zaha Hadid moriva nel 2016, nel pieno della sua prolifica carriera, lasciando una serie di progetti incompiuti. Tra questi il Museo del Mare di Reggio Calabria aveva ottenuto l’affidamento della progettazione esecutiva già nel 2013, ma solo oggi sembra arrivato il momento dell’avvio del cantiere sul lungomare di Reggio Calabria.

Museo del Mare, courtesy Zaha Hadid Architechts

Hadid vinse il concorso per la realizzazione del nuovo lungomare di Reggio Calabria già nel 2009. Con il progetto dell’intero waterfront cittadino per unire tutto il principale litorale cittadino, dal Parco Lineare Sud al Porto calabrese. Una posizione dalle grandi potenzialità, in affaccio sullo stretto braccio di mare che separa la Calabria dalla Sicilia. Un’area oggi sotto i riflettori e dalle altissime potenzialità, grazie anche al rinnovato interesse per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. 

Scomparsa nel 2016, lo studio ha continuato l’iter di progettazione e dopo oltre 10 anni, nel 2021, gli è stata affidata la progettazione esecutiva e la direzione lavori, grazie anche agli importanti fondi messi in campo dall’ex Governo Draghi, che inserisce questo progetto tra i 14 grandi progetti strategici da realizzare nel nostro paese. Oggi, sono disponibili alla sua realizzazione 61 milioni di euro del Pnrr e parte così il conto alla rovescia per l’avvio del cantiere. 

Museo del Mare, courtesy Zaha Hadid Architechts

IL PROGETTO

Il progetto del Museo del Mare rientra nella più ampia programmazione urbana, che intende rivalutare l’intero fronte mare cittadino, dalla zona di Pellaro con il Parco del Vento, passando per l’area di San Gregorio, attraverso il Parco Lineare Sud e poi a nord, dalla zona del porto, fino ai Lungomare di Gallico e Catona. 

Il progetto sfrutta le potenzialità della sua collocazione direttamente sul golfo, componendosi di due grandi edifici, visibili anche dalla costa opposta – il Centro Polifunzionale e il Museo – a rappresentare i due punti di vista, da terra e da mare.

La progettazione degli spazi interni all’edificio museale, invece, interesserà: un centro di biologia marina; un acquario; un bar; un ristorante; un’ampia sala congressi; spazi espositivi per mostre permanenti e temporanee.

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