Vobot, l’intelligenza artificiale che ci orienta sulla vendita e l’acquisto di opere d’arte

L'algoritmo lanciato dalla piattaforma ValutaOpere è capace di identificare migliore la casa d’aste per investire

Quanto vale un’opera? Quante volte vi sarete posti questa domanda senza trovare una risposta. Spesso, se si è fuori dal giro, acquistare un quadro, una scultura o qualsiasi lavoro d’artista, è un’azione più complessa di quanto pensiamo e c’è sempre il rischio di pagarla anche di più di quanto vale.

Quando ci si avvicina al mercato dell’arte moderna e contemporanea la principale difficoltà non è solo quella di reperire stime e informazioni attendibili ma soprattutto di ottenerle in modo semplice, facile e veloce. Quello dell’arte è un mondo affascinante ma piuttosto ermetico e non tutti conoscono intenditori, collezionisti o storici dell’arte che possano metterli sulla strada giusta.

Proprio con il fine di rendere il mercato dell’arte più accessibile a tutti è arriva in soccorso Vobot, l’ultima innovazione di ValutaOpere, piattaforma nata dall’idea dei tre soci Alessandro Ghilarducci, Renato Junior Romino e Luca Gianneschi proprio per facilitare la vendita e l’acquisto delle opere d’arte.

Si tratta di un algoritmo proprietario battezzato appunto Vobot capace di identificare la casa d’aste migliore per vendere o acquistare una specifica tipologia di opera ed artista. Grazie a una procedura guidata, infatti, è possibile accedere ai risultati di tutte le aste in Italia, conoscere il ranking di ogni artista e il suo reale valore di mercato, infine analizzare i valori medi del mercato in base alla tipologia e formato dell’Opera.

Questo nuovo servizio (qui la web-app) sarà utile non solo per i collezionisti di opere d’arte che avranno accesso a una valutazione del prezzo di mercato di dipinti, sculture, fotografie e multipli di artisti italiani ed internazionali, ma anche per legallerie d’arte, che avranno a disposizione una fotografia sempre aggiornata dei prezzi del mercato dell’arte moderna e contemporanea, per i proprietari di opere d’arte, per conoscere il reale valore di mercato dei beni che possiedono, e infine per i cosiddetti Opportunity Seeker che potranno monitorare gli artisti più quotati.

“Attraverso semplici domande – spiega Alessandro Ghilarducci, uno dei fondatori, a Forbes Italia – e una procedura guidata, vengono richieste informazioni relative all’opera ed all’artista che si sta cercando. Al termine del processo di analisi di Vobot l’utente può identificare, in modo immediato, la casa d’aste migliore dove vendere o acquistare una specifica tipologia di opera ed artista».

Per il momento Vobot è accessibile a coloro che sono sulla piattaforma ValutaOpere, ma il prossimo obiettivo è di rendere il servizio utilizzabile non solo dai professionisti del settore ma anche del grande pubblico dei collezionisti e di chiunque voglia avvicinarsi al mondo dell’arte in ottica più business.

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