Nasce l’archivio delle opere del grande Mimmo Rotella 

Tra le prime mission dell’associazione: una serie di road show, la ricatalogazione delle opere dell’artista, una biografia e un docufilm

Nasce l’aMR, l’archivio Mimmo Rotella, di cui é presidente Piero Mascitti, storico braccio destro del maestro del dècollage. Tra le indiscrezioni, le prime mission che l’associazione prevede sono una serie di road show nei più importanti musei, la ricatalogazione delle opere dell’artista, una biografia scritta proprio da Mascitti e un docufilm con la regia di Mimmo Calopresti con probabile protagonista Beppe Fiorello.

Mimmo Rotella ha saputo creare una gamma infinita di sfumature artistiche e innovazioni stilistiche, declinabili in numerosi ambiti adoperati in circa sessant’anni di carriera, dagli esordi con la pittura e il disegno tradizionale di stampo figurativo e poi astratto-geometrico nella seconda metà degli anni Quaranta quando cominciò a frequentare gli esponenti del Gruppo Forma 1, l’invenzione del décollage e parallelamente quella dei retro d’affiches, i riporti fotografici che rappresentano principalmente reportages socio- politici e ritratti di colleghi e amici, gli artypos realizzati scegliendo in tipografia fogli di stampa utilizzati per gli avviamenti di macchina e sui quali venivano stampate immagini a caso, successivamente trasportate dall’artista su supporti come tela o plastica, i frottages e gli effaçages in cui la cromia delle immagini rappresentate subisce un impoverimento nel primo caso, un vivace decolorimento invece nel secondo, i blanks in cui vengono creati dei vuoti di immagine applicando fogli monocromi sopra i manifesti, le nuove icone che rappresentano un’evoluzione dei blanks in chiave decisamente più Pop, e le sovrapitture su tela o lamiera, senza poi tralasciare tutta una serie di invenzioni che hanno a che fare con l’eredità di matrice prettamente duchampiana del ready-made e della scultura dada.