Arabia Saudita, due musei progettati da Ghotmeh e Khan, ecco come cresce il Masterplan di AlUla

La Commissione reale dell'Arabia Saudita ha scelto i due architetti per un ambizioso progetto nell'ambito del piano di crescita della città

La Commissione reale dell’Arabia Saudita per AlUla (RCU) ha annunciato che Lina Ghotmeh e Asif Khan sono stati scelti come architetti per la progettazione di due nuovi grandi musei di prossima apertura.
Ghotmeh si occuperà del museo d’arte contemporanea, mentre Khan del museo della Via dell’Incenso: entrambi situati appunto ad AlUla, città nel nord-ovest dell’Arabia Saudita con 7.000 anni di storia.

Khan, premiato con il titolo di MBE (Most Excellent Order of the British Empire) per i suoi servizi nell’architettura, attualmente sta lavorando al rinnovamento del Barbican Centre e al nuovo Museo di Londra ed conosciuto a livello internazionale per il suo approccio radicale all’architettura, che fonde storia e futuro, basando i progetti sulla sperimentazione dei materiali e sul contesto sociale.

Ghotmeh, invece, sta progettando il Padiglione Serpentine del 2023, e crea opere che si trovano all’incrocio tra arte, architettura e design. La sua pratica si sviluppa attraverso un processo di approfondita ricerca storica, in completa simbiosi con la natura, con interventi che ravvivano la memoria e i sensi.

Gli architetti sono stati scelti attraverso un concorso internazionale, selezionati da una prestigiosa giuria composta da figure chiave e specialisti nell’architettura, nel paesaggio e nella museologia, supportata da un comitato tecnico e presieduta dal dottor Khaled Azzam, architetto del Masterplan di AlUla “Journey Through Time”. Quest’ultimo è un un piano quindicennale volto allo sviluppo responsabile e sostenibile, per implementare cinque poli entro il 2035 in modo da salvaguardare 200mila anni di patrimonio umano e naturale lungo i 20 km della principale area storica di AlUla. Journey Through Time offrirà esperienze focalizzate sui visitatori, mobilità esperienziale, nuove opportunità residenziali e investimenti alberghieri, creando posti di lavoro per la comunità e migliorandone la qualità della vita

«Siamo entusiasti – ha affermato Dr. Khaled Azzam – di annunciare gli architetti scelti per questi due importanti musei, i primi dei 15 beni culturali che verranno sviluppati nell’ambito del Masterplan di AlUla “Journey Through Time”. AlUla è un paesaggio spettacolare di scoperta, dove patrimonio, opere della natura e dell’umanità si combinano per rivelare una lunga e intima relazione tra le persone e il loro ambiente. Questo Masterplan guiderà il rinvigorimento di AlUla, stabilendo un nuovo patrimonio culturale, compresa l’implementazione di un’economia circolare che dovrebbe creare 38.000 nuovi posti di lavoro».


Il museo d’arte contemporanea, in particolare, vuole offrire al pubblico una collezione principale di opere di artisti provenienti dalle regioni adiacenti al Mar Rosso, al Mar Arabico e al Mediterraneo Orientale, in dialogo con i loro contemporanei provenienti da tutto il mondo. La collezione mira a evolversi in collaborazione con questi artisti, includendo un solido programma di opere commissionate. In quanto principale museo d’arte ad AlUla, contribuisce all’eredità della regione come faro culturale, generando opportunità per artisti, designer, creativi e curatori.

Una serie di giardini progettati dagli artisti, adiacenti al museo, garantiranno che l’esperienza sia connessa al paesaggio in cui si trova. Integrato nell’oasi distintiva di AlUla, tra giardini di verdure, palmeti, catene montuose e un insediamento antico, il museo esplorerà una progettazione ambientale sensibile e funzionerà come catalizzatore per il rinnovo ambientale e la rigenerazione dell’oasi. Sarà strutturato come un arcipelago di gallerie padiglioni intervallate da un mosaico di giardini artistici. Il suo equilibrio tra gallerie interne ed esterne e giardini consentirà ai visitatori di definire i propri incontri sia con l’arte che con il paesaggio naturale.

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