Apre all’Aranciera di San Sisto a Roma fino al 26 maggio Chiudi gli occhi, la personale di Giusy Lauriola, a cura di Federica Di Stefano.
All’inaugurazione, in programma il 18 maggio dalle 17.30, intervengono Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente, all’Agricoltura e ai Rifiuti di Roma Capitale, Carlo Ercoli, storico dell’arte, e Lorenzo Zichichi della casa editrice “Il Cigno GG Edizioni” che realizza il catalogo.
Lauriola, artista romana, ha esposto in gallerie in Italia e all’estero ed è stata nominata per vari premi tra cui nel 2015 per il primo posto dal Museo Pier Maria Rossi. I suoi lavori si trovano in collezioni private in Europa, Stati Unti e Singapore. «La mia ricerca – ama affermare Lauriola – è far combaciare all’opera che sto creando l’immagine interiore che vedo confusa e in lontananza, ma che conosco emotivamente perfettamente».

In particolare, la produzione di quest’ultima mostra, si concentra sul rapporto tra l’uomo e la natura: si tratta di lavori in dialogo con lo spazio che l’Aranciera di San Sisto, che è sfondo ma anche elemento che va a rafforzare il significato delle opere.
“Proprio qui in questo lembo di Roma – scrive infatti Carlo Ercoli nel suo testo critico all’interno del catalogo – carico di storia si percepisce una dimensione di sospensione temporale. Tale atmosfera protettiva verso piante delicate, in un luogo dove l’idillio bucolico tutt’ora risplende incastonato nel cuore pulsante della città, ha profondamente ispirato l’artista”.
La natura presa in esame dall’artista non è esclusivamente fisica ma porta in sé l’eco di una realtà metafisica fatta di figure, gesti, emozioni e colori. “l’artista – aggiunge Ercoli – pone in relazione strutturale il proprio mondo interiore con quello esteriore attraverso una narrazione dove le immagini sono dense di concetti legate ai simboli e l’astrazione di base ha la capacità di accogliere e coinvolgere il pensiero riflessivo”.