Un murale di 200 metri quadrati riqualifica la metro Famagosta di Milano

Una storia per immagini che racconta “il gusto del bere responsabile” e rafforza il rapporto tra la società di birra belga e Milano

Una nuova iniziativa di riqualificazione urbana vede coinvolti AB InBev – il più grande produttore mondiale di birra con oltre 500 marchi tra cui Corona, Stella Artois, Leffe e Beck’s – e la città di Milano. In particolare, la stazione metro di Famagosta si fa scenario di un murales grande 200 metri quadrati che racconta “il gusto del bere responsabile”, motto che sintetizza lo spirito e l’impegno di AB InBev. Il progetto creativo dell’opera, che ha richiesto importanti lavori di muratura preventivi, è stato affidato a Dentsu Creative, con la Senior Graphic Design & Illustrator Valentina Nini e il Creative Director Diego Tiziani. Gli Executive wall artists sono invece Davide Nicoli, in arte Tackle Zero, e Daniele Castagnetti, in arte Mister Dada.

«AB InBev promuove la qualità – ha dichiarato Arnaud Hanset, AD e Country Director di AB InBev in Italia – lo fa in primis puntando sul gusto dei suoi marchi premium e superpremium prodotti con gli ingredienti naturali più pregiati, ma lo fa anche tramite iniziative di responsabilità sociale come questa, consapevole dell’impatto che ha sulle comunità in cui opera». Il progetto è stato sviluppato insieme all’amministrazione comunale, con cui l’azienda si è confrontata per comprendere le necessità e i bisogni del quartiere nella consapevolezza del proprio impatto sulla comunità locale, con l’obiettivo di essere un driver positivo del cambiamento. La società belga ha stabilito la propria sede italiana in Piazza Gae Aulenti, dove conta 240 dipendenti di ben 18 nazionalità diverse per cui quest’intervento di riqualifica si inserisce in un rapporto già stretto con la città. «Vivere in luoghi belli e curati – continua Hanset – migliora la qualità della vita: per questo siamo così orgogliosi di questo nuovo murales, che riprende uno dei nostri motti: il gusto del bere responsabile. Un tema a noi caro che abbiamo affrontato con talk, degustazioni ed esperienze coinvolgendo istituzioni, docenti universitari, clienti e giornalisti, e che ora abbiamo deciso di imprimere con questa opera di street art».

Elisa Scarano, presidente del Consiglio Municipio 6, ha invece commentato: «Quest’opera di riqualificazione ha rigenerato un’area importante della nostra zona: la fermata della Metropolitana Famagosta, ridando dignità ad un luogo che da troppo tempo appariva in stato di abbandono. Con questo murales si è ridato dignità non solo al muro ma anche ai tanti cittadini che ogni giorno percorrono quel tratto di strada scegliendo di usare i mezzi pubblici e aiutando in questo modo l’intera città contro l’inquinamento atmosferico. L’attenzione e l’importanza della cura degli spazi pubblici porta ulteriori risultati: senso di appartenenza al territorio, bellezza e voglia di valorizzare e far rispettare altri spazi pubblici e beni comuni. Un sentito grazie a tutte le persone coinvolte che si sono adoperate per la riuscita dell’opera».