Aspettando in crescendo il ritorno di Miart

La fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano conferma il desiderio di proseguire la sua traiettoria ascensionale

Era stata già annunciata a gennaio, dal 14 al 16 aprile 2023 torna Miart in città. La fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano conferma la direzione per il terzo anno di Nicola Ricciardi, rafforzando, con 169 gallerie, sia la presenza internazionale che il legame con le principali realtà italiane. Crescendo è la parola d’ordine dell’edizione, a sottolineare lo sviluppo riscontrato nel corso dei due precedenti anni e il desiderio di proseguire verso una traiettoria ascensionale oltre il 2023.

Nel linguaggio tecnico, l’espressione si riferisce a un’indicazione dinamica musicale che prevede l’aumento graduale dell’intensità del suono. Dopo lo smantellamento del silenzio nel 2021 e il primo movimento di una nuova partitura l’anno successivo, nel 2023 miart prosegue la metafora musicale e sottolinea la crescita di partecipazione e di pubblico riscontrata nelle precedenti due edizioni e il desiderio di continuare questa traiettoria ascensionale nel futuro.
Cresce non solo il numero delle gallerie, ma anche la qualità dei progetti che intrecciano incoraggianti ritorni e importanti new entry. Cresce anche l’attenzione alla tutela e allo sviluppo della biodiversità, alla cura dell’ambiente e delle sue risorse in riferimento al ruolo svolto da miart nella Gallery Climate Coalition Italia e al suo impegno, sempre crescente, nel favorire pratiche più sostenibili e a minor impatto ambientale.

Per quanto riguarda la struttura vera e propria della fiera, invece, Crescendo si applica in relazione a tre sezioni quindi: al suono, art & sound, alle persone, art & bodies, alla cura dell’ecosistema, art:& earth. Tre capitoli che costituiranno l’espediente narrativo per raccontare, da qui alla fiera, le opere di alcuni degli artisti che vi parteciperanno.
Come ogni anno affiancheranno Miart le iniziative della Milano Art Week – dall’11 al 16 aprile – la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività, tra cui Candice Lin | Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro alla GAM; Ann Veronica Janssens a Pirelli HangarBicocca; il progetto espositivo How you dare alla Fabbrica del Vapore; il progetto Forum 900 al Museo del Novecento, che vedrà la galleria al piano terra ospitare opere di arte contemporanea e trasformarsi in luogo di confronto, dibattito e presentazioni; due mostre, dedicate a Danilo Sciorilli e Aldo Spoldi, alla Fondazione Stelline; la mostra su Dara Birnbaum all’Osservatorio Fondazione Prada e l’artista Nathalie Provosty alla Fondazione ICA. E poi: visite guidate, progetti speciali e aperture straordinarie in tanti spazi espositivi, dal PAC al Castello Sforzesco, da Palazzo Reale al Museo della Scienza e della Tecnologia fino a Triennale Milano, e nelle sedi delle mostre già in programmazione. La relazione con Milano sarà inoltre ulteriormente rafforzata da un’inedita e significativa collaborazione con Triennale Milano, che durante i giorni di manifestazione non solo sarà protagonista con la sesta edizione del FOG Triennale Milano Performing Arts, ma diventerà a tutti gli effetti la “casa di miart” in città, ospitando una serie di iniziative dal vivo dove incontrarsi, dialogare e generare energie e riflessioni intorno ad una più estesa idea di arte (miart Live at Triennale Milano).

Si conferma, invece, per la ventisettesima edizione di Miart il Fondo di Acquisizione diFondazione Fiera Milano istituito nel 2012.Del valore di 100.000 euro è destinato a opere d’arte che andranno a implementare la collezione di Fondazione Fiera Milano, oggi ospitata all’interno della Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione, e che attualmente si compone di oltre 100 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti. Nella scelta delle acquisizioni Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milanosarà assistito da una giuria internazionale di elevato profilo presieduta da Diana Bracco (Comitato Esecutivo, Fondazione Fiera Milano, Milano). Sono confermati anche i vecchi premi: il Premio Herno, giunto alla sua ottava edizione, che assegna un riconoscimento di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo;  il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 euro,nato nel 2015 dalla collaborazione con LCA Studio Legale e destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent; il Premio Covivio, dedicato alla sezione Emergent e che selezionerà un artista a cui commissionare un’opera site specific con un investimento fino a 20.000 euro. Dopo un anno di pausa, per la sua tredicesima edizione, torna il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti che, istituito nel 2009 come primo riconoscimento nel contesto di miart, prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donarsi al Museo del Novecento di Milano.
A questi riconoscimenti si aggiungeranno altri premi e commissioni, tra cui la prima edizione della Fondazione Henraux Sculture Commissionche prevede la commissione di un’opera in marmo da esporre per un anno al Museo del Novecento di Milano.

Con l’edizione 2023, Miart continua quindi nel proprio percorso di crescita, coniugando la solidità degli aspetti di mercato con l’attitudine alla ricerca, e ampliando il proprio formato in una piattaforma di osservazione della società e dei suoi cambiamenti.

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