Sostenibilità e questioni sociali: come sarà il Padiglione Tedesco alla Biennale di Architettura

Alla 18esima edizione della rassegna ecco le sfide messe in campo dal Padiglione Tesdesco, co-curato dalla rivista rivista ARCH+

La 18a Mostra Internazionale di Architettura-La Biennale di Venezia apre le porte al pubblico il 20 maggio 2023. Aspettando la presentazione del 21 febbraio, possiamo fornire qualche anticipazione di come sarà il Padiglione Tedesco, annunciato al pubblico a Berlino il 9 febbraio e sostenuto da Volkswagen.

A curare la 18esima edizione della rassegna Veneziana la rivista specializzata ARCH+ e Summacumfemmer, Büro Juliane Greb, studio di architettura sono stati selezionati come curatori per il progetto Open for Maintenance / Wegen Umbau geöffnet.

La mostra del Padiglione si concentrerà su concetti incentrati sullo sviluppo ecologicamente sostenibile e socialmente giusto degli spazi urbani. Il padiglione si occuperà soprattutto delle opportunità di riciclabilità, manutenzione e rivitalizzazione che hanno il potenziale per contribuire in modo considerevole alla protezione delle risorse.

Il programma è orientato alla pratica sociale dell’occupazione e della manutenzione (restaurativa) e illumina le sfide concrete in questo contesto facendo riferimento alle questioni dell’edilizia abitativa e dell’inclusione sociale nell’area di Venezia.

La rivista ARCH+, diretta dalla teorica e curatrice Anh-Linh Ngo, è una delle principali pubblicazioni tedesche che affrontano gli sviluppi dell’architettura nella loro dimensione accademica, sociale e politica. Le attività di ARCH+ vanno ben oltre la sua rivista trimestrale e comprendono anche l’ideazione e la realizzazione di mostre, format di discussione e workshop di innovazione sullo sviluppo urbano e sulla teoria e pratica architettonica, finanziati dalla società no-profit ARCH+ GmbH.

ARCHplusSUMMACUMFEMMERBUEROJULIANEGREB_Jelka-von-Langen: Gruppenfoto des kuratorischen Teams, vlnr, oben nach unten: Christian Hiller, Melissa Makele, Anne Femmer, Petter Krag, Juliane Greb, Anh-Linh Ngo, Franziska Gödicke, Florian Summa Foto: © Jelka von Langen

Anh-Linh Ngo, teorico dell’architettura, curatore e caporedattore di ARCH+ ha affermato «Il contributo tedesco alla Biennale di Architettura 2023 è incentrato sulla tesi che le questioni sociali sono una parte inestricabile della sostenibilità. L’approccio alla tutela delle risorse, che consiste nel realizzare il Padiglione tedesco esclusivamente con materiali usati provenienti dalla Biennale d’Arte dello scorso anno e con il coinvolgimento di iniziative locali, dimostra il potenziale creativo dell’attuale transizione socio-ecologica nell’edilizia».

La 18a Biennale di Architettura di Venezia si svolge sotto la direzione artistica dell’architetta e scrittrice ghanese-scozzese Lesley Lokko. I Paesi partecipanti apriranno i loro padiglioni al pubblico dal 20 maggio al 26 novembre 2023 all’insegna del motto della Biennale Il laboratorio del futuro. La mostra sarà accompagnata da un programma culturale complementare realizzato dal Goethe-Institut.

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