Lutto nel mondo dell’editoria, è morto Achille Mauri, Presidente di Messaggerie Italiane 

Se ne va uno dei personaggi più importanti dell'editoria italiana, intellettuale raffinato, fratello dell'artista Fabio Mauri

È morto nella notte Achille Mauri in un ospedale di Rosario, Argentina, dove era stato ricoverato per problemi polmonari. Aveva 83 anni il Presidente del gruppo Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri e aveva dedicato l’intera vita all’editoria. 

Scrittore, autore, editore e sceneggiatore, era nato a Rimini e cresciuto a Milano, in una famiglia da decenni affermata nell’editoria (lo zio era Valentino Bompiani, della omonima casa editrice).

Il suo percorso professionale era cominciato nel 1957 in Mondadori. Poi ha lavorato in Persia per Fiat e in seguito a Torino. Nel 1965 ha esordito in proprio nell’editoria, fondando la Achille Mauri Editore, officina di libri d’arte da cui uscirono, tra le altre, opere su Baj, Castellani, Fontana e Fabio Mauri. Edita inoltre la rivista VS a cura di Umberto Eco, di cui fu grande amico.

Nel 1968 ricopre la carica di Amministratore delegato di Messaggerie Periodici. Un anno dopo fonda la casa editrice L’Esperto, società di servizi editoriali, che curava per altri editori enciclopedie, collane di libri e periodici.

Grande appassionato di viaggi e di arte, a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Achille era il fratello di Fabio Mauri, uno dei maestri dell’avanguardia italiana del secondo dopoguerra. Artista eclettico scomparso nel 2009 anche lui si è dedicato nel corso della sua vita, tra le altre cose, all’editoria e al giornalismo letterario, fondando nel 1968 la rivista “Quindici”con personaggi del calibro di Nanni Balestrini, Edoardo Sanguineti, Umberto Eco, Renato Barilli.

Nel 1974, in seguito a un viaggio nel Benin, volendo documentare cultura e tradizioni di quel popolo, costituisce la società di produzioni cine-televisive Pontaccio (coproduzione RAI Radiotelevisione italiana) e produce il cortometraggio Magia d’Africa, di cui è anche regista, che verrà poi trasmesso dalla RAI TV2 in 5 puntate. Negli anni successivi produce altri film, tra cui Garage Olimpo con la regia di Marco Bechis, e scrive sceneggiature di film.

Negli anni 1983-1997 prosegue la sua collaborazione con la RAI, frutto dello sviluppo della ricerca Pontaccio in ogni settore della produzione e post-produzione cine-televisiva, delle elaborazioni grafiche, dell’uso del cromakey e delle tecnologie più innovative.

Nel 2005 prende il posto del fratello Luciano nel ruolo di amministratore delegato delle Messaggerie Italiane (di cui è parte il Gruppo GeMS, guidato da Stefano Mauri) e nel 2009, alla scomparsa del fratello Fabio, diventa presidente delle Messaggerie Italiane e dello Studio Fabio Mauri (Associazione per l’Arte e “L’Esperimento del Mondo”). Nel 2014 nasce la Fondazione Mauri, di cui è Presidente, che prende in gestione la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri.

La Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri, di cui era presidente, dedicherà alla sua memoria la 40esima edizione che si tiene a Venezia dal 24 al 27 gennaio.