In Romania una mostra mette in dialogo le tele di Luigi Ballarin e i racconti di Mauro Neri

Due culture a confronto nell'esposizione Preghiere di vetro – Fantasie di cristallo che intreccia leggende, realtà e fantasia

Quarantuno tele di Luigi Ballarin si confrontano con i racconti di Mauro Neri nella mostra Preghiere di vetro – Fantasie di cristallo – Quando le leggende della Val dei Mocheni (Trentino) si incontravano con la fantasia e la Fede delle genti di Transilvania ospitata nel Palazzo vescovile romano-cattolico di Oradea in Romania fino al 28 febbraio 2023. nel Palazzo vescovile romano-cattolico di Oradea in Romania la mostra.

La rassegna è frutto del sodalizio artistico di due amici e artisti, Luigi Ballarin e Mauro Neri, che si alternano per accompagnare due culture e anche due fedi a cercarsi, ad avvicinarsi, a incontrarsi. Le parole di Mauro Neri danno spessore a una quindicina di racconti in cui le leggende trentine si alternano con le antiche storie di Romania, sottolineandone le diversità ma anche le inaspettate coincidenze. In un viaggio parallelo, Luigi Ballarin ricama i suoi quadri dando volti, forme e colori alle storie della gente umile, semplice e devota.

Non è la prima volta che le tele e i colori di Luigi Ballarin si incrociano con le parole e la fantasia di Mauro Neri. Amici da molti anni, nel 2019-2020 i due – veneziano il primo, trentino il secondo – hanno dato vita a una mostra accompagnata da un racconto che ha letteralmente fatto il giro d’Europa: “Anselmo e Meral – Dal Lago di Garda al Mar Nero inseguendo antiche storie“, dopo le mostre a Trento e a Cavallino Treporti, ha imboccato il buio tunnel del Covid illuminandolo però con un video che nell’ottobre del 2020 ha girato per gli Istituti Italiani di Cultura all’Estero di Amman in Giordania, di Istanbul in Turchia, di Bucarest in Romania, di Rabat in Marocco, di Kiev in Ucraina, di Abu Dhabi negli Emirati Arabi e di Tunisi.

Tra gli sponsor e i patrocinatori che hanno reso possibile l’iniziativa figurano Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano, l’Associazione Italiana di Cultura Classica-Delegazione del Trentino Alto Adige/Sűdtirol, il Consolato Onorario d’Italia in Arad, l’Associazione Italiani in Bihor, il Museo Țării Crișurilor di Oradea, il Comune di Trento e la Pro Cultura Trento. Inoltre hanno contribuito e sostenuto la mostra in Romania Constructorul Salard, Ro & Co International, D & C Oradea, Hanul cu  Noroc.

Articoli correlati