Nello spazio veneziano Cosmo, all’interno dell’abside Seicentesco della ex-Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, sull’isola della Giudecca, viene presentata fino al 24 luglio Distrust Everything, l’installazione immersiva di Lorem, a cura di Re:Humanism, che verrà presentata da Cosmo. L’opera immerge i visitatori in un sogno allucinato realizzato attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale: reti neurali generative analizzano l’archivio che raccoglie 21 anni di trascrizioni dei sogni di Mirek Amendant Hardiker, artista americano ed ex ricercatore a Stanford.
A partire da questi, il sistema elabora un sogno radicalmente nuovo, attorno a cui si sviluppa la sceneggiatura per l’intera installazione. Il lavoro si configura nella forma di una camera immersiva, in cui proiezioni e composizioni elettroniche avvolgono lo spettatore, e lo isolano dallo spazio esterno.
«Distrust Everything – afferma l’artista in un’intervista su t-mag in conversazione con la curatrice del progetto Daniela Cotimbo – è un invito a rinegoziare il nostro rapporto con il mondo esterno, quello che spesso percepiamo come una cosa “data”, fuori da noi e oggettiva. Il titolo nasce da una piccola provocazione: penso che l’idea di verità, per come la intendiamo oggi, sia diventata in qualche modo un principio sopravvalutato di realtà».
Distrust Everything indaga la relazione tra inconscio umano e algoritmico e parte da una riflessione intorno al concetto di post verità e dalla possibilità di sviluppare nuovi percorsi di senso a partire dalla riscrittura dei processi narrativi e, nel caso specifico, nuove possibili relazioni con le tecnologie avanzate.