Il nuovo numero di Inside Art è arrivato in redazione. Dentro uno speciale su Patrick Tuttofuoco e un focus dedicato alla cultura LGBTQIA+. L’immagine in cover è di Claudia Fuggetti
Arriva l’estate e con il caldo anche l’ultimo numero di Inside Art, il #125, che tra pochi giorni troverete in libreria (qui dove trovarci) e in alcuni luoghi ”di culto” dell’arte contemporanea, come i bookshop della Biennale di Venezia, oltre che ovviamente su Amazon e tramite i nostri abbonamenti.
Partendo dal primo sfoglio questa volta troviamo le interviste agli artisti: Matteo De Nando, Lou Masduraud, Merzbau, Niccolò Quaresima e Flavia Tritto. Sono loro gli artisti che aprono il numero con degli approfondimenti dedicati per raccontare la loro ricerca e i linguaggi che stanno sperimentando. Attraverso le loro parole e immagini vi presentiamo il loro lavoro eterogeneo, tra media e approcci diversi all’arte.
La sezione portfolio, dedicata all’approfondimento di un progetto fotografico, la abbiamo dedicata a Claudia Fuggetti. Artista tarantina classe 1993, è sua l’immagine scelta per la cover di Inside Art #125, dal progetto Hot Zone, che vi raccontiamo nelle pagine del giornale.
Si passa poi al nostro Close-up, uno zoom su un artista giovane, conosciuto dal grande pubblico. Il nostro big questa volta è Patrick Tuttofuoco che ci ha raccontato la sua ricerca, dai primi anni fino alle ultime sperimentazioni sugli NFT.
Il corpo centrale del giornale, come sempre è dedicato a un focus, un tema che approfondiamo e svisceriamo grazie al supporto di esperti del settore, docenti e studiosi importanti. In questo caso abbiamo deciso di chiamarlo “Anche”, e di centrarlo sulle tematiche Lgbtqia+, analizzando i confini di genere e gli smarginamenti identitari dal punto di vista visivo, linguistico, musicale e artistico. La intro è firmata da Stefano Gobetti, segue un’intervista a Jacopo Miliani, un intervento della linguista Laura Fontanella, e un contributo di Claudia Attimonelli e Caterina Tomeo, rispettivamente sociosemiologa e critica d’arte. Ad accompagnare le loro parole le immagini degli artisti Ruben Montini, Agnes? Questionmark, Riccardo Banfi, Tomboys don’t cry, Jacopo Benassi e Soundwalk Collective.
Il giornale non finisce qui, l’ultimo sfoglio ci sono ancora tanti contenuti da scoprire. Apre questa sezione una densa intervista a Emilio Isgrò, realizzata da Renata Cristina Mazzantini, curatrice di Quirinale Contemporaneo, in cui l’artista ripercorre gli ultimi anni e le tappe della sua ricerca. Nelle pagine successive troviamo il racconto di alcune tra le più interessanti realtà italiane: la napoletana Fondazione Made in Cloister e il Museo Novecento di Firenze, che presentano le loro attività attraverso le parole dei loro direttori.
Ancora un articolo è dedicato al movimento ormai iconico della Cracking Art, da sempre promotore della sostenibilità, argomento quanto mai attuale, e che di recente ha invaso Palermo con una mostra voluta dal prof. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro.
A chiudere l’ultimo sfoglio un approfondimento su Biennale Gherdëina, festival nel cuore delle Dolomiti e Hypermaremma, la rassegna che ogni estate si svolge in Toscana nella zona della Maremma.
Insomma, se ancora non avete letture estive, questa è un’ottima occasione per tenervi aggiornati sulle ultime tendenze dell’arte contemporanea!