Alterazioni Video, il collettivo composto da Paololuca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri, arriva a La Pelanda del Mattatoio con Himalaya, progetto espositivo nell’ambito di re-creatures estate 2022, programma di installazioni e momenti performativi aperti al pubblico e gratuiti, a cura di Ilaria Mancia. Per re-creatures, Alterazioni Video ha pensato un progetto site-specific per gli spazi del Mattatoio: Himalaya è infatti un lavoro composito: una mostra che si articola con installazioni site-specific, la presentazione di alcuni “Turbo Film” e un nuovo film ideato e girato per questa occasione.
Un casting, un film in progress, una performance, una mostra, composti da una serie di installazioni multimediali che permettono di immergersi nei lavori e di attraversare il processo creativo che si cela dietro ai Turbo Film; una pratica artistico-cinematografico-performativa che permette la realizzazione di film surreali girati in condizioni di emergenza. «Abbiamo attraversato la Russia – spiega il collettivo – così come l’India, ci siamo accampati in giungle umide e appiccicose fino ad arrivare qui, ai piedi dell’infinito, dove i mondi si incontrano, dove le nazionalità o le proprie storie personali si annullano, come in mezzo al mare, al cospetto di queste vette siamo solo esseri umani».
Gli spazi, nel periodo della mostra, verranno abitati da immagini in movimento, oggetti visionari, musicisti, performer atipici, rendendo poroso il dentro e il fuori, in un percorso fra diversi luoghi del mondo in un tempo che sembra sospeso e che darà vita a un nuovo episodio filmico dove ciò che Roma nasconde potrà emergere inaspettatamente.
Il 23 giugno è stata la prima emersione di Himalaya-Casting Party: i partecipanti e i partecipanti sono stati sfidati ad affrontare diverse prove tratte dalle scene del film. Un piano bar e un green screen gli elementi di cui si componeva l’allestimento del teatro e saranno la scena da attraversare e agire liberamente e creativamente. La regia dal vivo ha permesso al pubblico di entrare nel casting e nelle riprese in corso e di ascoltare la composizione in diretta della colonna sonora. Il casting è stato trasformato in luogo di condivisione e di produzione aperto, festoso e imprevedibile, un set che appare e si arricchisce di elementi per dare vita a Himalaya il Turbo Film girato nelle giornate successive.
Il 30 giugno, dopo dieci giorni di permanenza a La Pelanda del Mattatoio, alle 21.30 Himalaya – Proiezione e spettacolo live. Il film in divenire che Alterazioni Video gira a Roma insieme agli attori e alle attrici selezionati durante il Casting Party e ai personaggi scoperti durante perlustrazioni e avventure nella città, sarà presentato, musicato dal vivo e in parte creato e montato, durante la serata, grazie a una regia live che include la presenza di momenti di spettacolo. Il turbo film Himalaya svelerà i luoghi del Mattatoio dove verrà in parte girato e ne trasformerà fisionomie e architetture in un altrove immaginifico. Il pubblico assisterà alla prima proiezione live del film che andrà a comporsi davanti ai nostri occhi e che sarà installato, successivamente, nello stesso teatro dove prenderà vita nella serata del 30 giugno. Sempre il 30 giugno (ore 18.00), inaugura Himalaya – La mostra. Una mostra che sarà una vera e propria immersione nella poetica e nella pratica artistica e filmica di Alterazioni Video con la presentazione di vecchi Turbofilm del collettivo.
La tettoia esterna ospiterà l’installazione Himalaya, da cui prende il titolo l’intero progetto e che trasforma il contesto esterno de La Pelanda in un luogo straniante che sarà parte del set del nuovo Turbo Film, girato in diretta e presentato il 30 giugno. Dopo la giornata di opening la mostra sarà visitabile fino al 7 agosto dal martedì alla domenica dalle 17.00 alle 22.00
Info: mattatoioroma.it