Una Torre per l’Arte, progetto di divulgazione e promozione dell’arte contemporanea, insieme a Fondazione città di Monzambano e comune di Monzambano, presenta dal 13 maggio 2022 la mostra Ho bisogno di Silenzio dell’artista Angelica Consoli.
Medium prediletto di Angelica Consoli sono paraffina e, recentemente, la cera vergine d’api con i quali instaura un dialogo intimo e a più voci tra oggetti ritrovati, custoditi, protetti, e il luogo che li accoglie. Attratta dal loro fascino, Angelica raccoglie queste memorie perdute e le (ri)utilizza nei suoi lavori. «Molti degli oggetti vengono presi da un vissuto personale; altri, come quelli che vedete tra le mura della Torre, sono veri e propri attrezzi da lavoro, desueti al punto da essere astratti».
I luoghi che Angelica Consoli predilige per ospitare le suo opere, come a chiudere un cerchio di rimandi, sono spesso chiese sconsacrate, antichi oratori, monasteri: ambienti disadorni, essenziali, silenziosi. Luoghi nei quali il bisogno di parlare si fa da parte per lasciar posto ad una sensazione eterea, avvolgente, poetica in cui spazio e opera si esprimono con una vocalità appena percettibile.
Per il primo appuntamento della quinta stagione espositiva del progetto Una Torre per l’Arte, la Torre campanaria di Castellaro Lagusello (MN) ospiterà lavori inediti e non dell’artista bergamasca, che ha allestito una mostra sobria, ma riflessiva. Nuove produzioni si mischiano a lavori già presentati in precedenza e sembrano perdersi tra le pietre chiare dell’alta architettura, fino a perdersi nella luce.
Con queste premesse, la dichiarazione del titolo Ho bisogno di silenzio assume un significato non imperativo, ma appare come un’esigenza che «non sta in questa o quella cosa da dire, ma nel poco o niente da dire».
Il silenzio nominato dall’artista è l’idea di qualcosa che sfugge al clamore dei grandi gesti e si annida nei fenomeni inclassificabili o nella singolarità di una maniera d’essere. Le opere non hanno un rimando occulto o esoterico da svelare, non c’è il segreto da cogliere al di là delle apparenze, ma apprendimento della condizione assoluta delle cose esistenti, così come colpiscono l’occhio di chi non teme di guardarle.
Addentrandosi nella sfera del ricordo, le opere di Angelica Consoli studiano il rapporto di stabilità e di instabilità all’interno delle nostre origini. Osservandole si scoprirà che il silenzio, forse, vuoto non è.
Info: https://angelicaconsoli.com/
HO BISOGNO DI SILENZIO di Angelica Consoli, a cura di Antonella Bosio,
14 maggio 2022 – 10 luglio 2022
Torre campanaria di Castellaro Lagusello (Mn)