Giorno dedicato ai debutti alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, il 7 aprile 2022. Tutto è pronto per la presentazione di due nuove mostre personali, entrambe dedicate a due artiste mai esposte prima in Italia, Sayre Gomez (USA, 1982) e Daniela Ortiz (Peru, 1985). Le due artiste rappresentano due facce del continente americano contemporaneo, profondamente diverse ma da sempre vicine, contingenti, capaci di influenzarsi vicendevolmente.
L’esposizione E coglieremo i saperi delle nostre resistenze presenta un corpus di lavori recenti di Daniela Ortiz, tra cui dipinti, ricami e installazioni, che riflettono sui temi dell’educazione infantile e della trasmissione di conoscenza come strumenti di resistenza alle forme di colonialismo storico e contemporaneo. La storia tende inevitabilmente a ripetersi, i dolori degli indigeni sono saldamente ancorati nella memoria delle comunità latine di oggi, che si trovano ancora a confrontarsi con gli atteggiamenti più ostili del mondo capitalista moderno.
Attraverso un linguaggio estetico affine alla peculiare tenerezza di cui sono caratterizzati gli strumenti pedagogici dell’infanzia, Daniela Ortiz denuncia il paternalismo di cui è intrisa la cultura contemporanea, ancora aperta a ideologie che sostengono il colonialismo e il patriarcato. Le stesse culture che glorificano gli idoli della “supremazia bianca”, mentre allo stesso tempo cercano di cancellare le genealogie, la memoria e la presenza delle resistenze anticoloniali.

Dalla poliedrica espressività di Daniela Ortiz si passa al ciclo di nuovi dipinti presentati alla Fondazione Sandretto da Sayre Gomez. La pittrice raccoglie la testimonianza di un fenomeno che è in grado di mettere in luce il decadimento a cui la borghesia bianca americana è stata capace di arrivare. La distorsione di un immaginario affascinante e grottescamente rielaborato è al centro dell’ultima tendenza in campo urbanistico nella città di Los Angeles: Renaissance Collection è il progetto di rinnovamento edilizio della città americana e da questo l’artista mutua il nome per la sua ultima raccolta di dipinti in mostra a Torino.
Un numero crescente di complessi di appartamenti dallo stile pseudo-italiano sono stati costruiti nella metropoli statunitense nel corso degli ultimi dieci anni. I complessi si chiamano Da Vinci, Visconti, Ferrante, Medici, e si rivolgono a una classe medio-alta di recente borghesia interessata a proiettarsi in fantasie di cultura e stile europeo. Vezzi e desideri di un popolo che ha ormai dimenticato quale sia la sua origine in un contesto sociale fortemente contaminato dalla cultura della finzione, che si poggia sui cliché, architettonici in questo caso, che rendono la dimenticanza del popolo bianco il perfetto contraltare per la robusta e resiliente memoria che è invece raccontata da Daniela Ortiz.

Info: https://fsrr.org
E coglieremo i saperi delle nostre resistenze, Daniela Ortiz
Renaissance Collection, Sayre Gomez
7 aprile 2022 – 2 ottobre 2022
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, Torino