Dal 18 al 27 marzo verrà presentata Pas de Deux di Roberto Fassone.
L’opening si tiene venerdì 18 marzo dalle 18:00 alle 20:30 (ultimo ingresso), 6 repliche ogni 30 minuti.
L’opera è stata realizzata durante i periodi di residenza di ricerca artistica e di produzione Prender-si Cura 2021 del Mattatoio, al Teatro 1 e si inserisce nell’ambito di re-creatures, il programma espositivo e dal vivo a cura di Ilaria Mancia.
re-creatures è un invito alla condivisione pubblica di un reticolo multiforme di proposte legate ai diversi linguaggi delle arti performative, nella convinzione che la ricerca artistica e le pratiche discorsive e critiche siano gli strumenti più efficaci per superare le chiusure identitarie, attivare un dialogo, elaborare i momenti di crisi dell’evoluzione umana.
L’opera è prodotta da Lo schermo dell’arte nell’ambito del progetto Artists’ Film Italia Recovery Fund e co-prodotta dall’Azienda Speciale PalaExpo.
Pas de Deux è una coreografia surreale sottoforma di installazione video che si sviluppa a confronto tra due schermi. Il film è concepito come una coreografia surreale ed esiste sia in una versione monocanale, che in doppio canale. Roberto Fassone decide di far interagire le due video installazioni in coreografie psichedeliche tra l’onirico e il reale, una performance installata a due faccia, che si muovono, spaziano e giocano con lo spettatore.
Immagini rubate, video di YouTube, filmati d’archivio, render 3D raccontati in quattro capitoli. Un flusso continuo che passa per foreste sottosopra, poesie di Yoko Ono, colorate partite di tennis, brevissimi documentari, vampiri e cristalli.
Roberto Fassone vive e lavora tra Firenze e Pol Sesanne. La sua ricerca si articola attorno ai titoli, Prince, le strutture creative, il rapporto tra gioco e performance, la differenza tra storia e aneddoto, i gesti spontanei, i tarocchi e altre realtà parallele. A oggi, mercoledì 9 marzo 2022, Danica Ludy è la sua artista preferita.
Negli ultimi anni Fassone ha esposto e performato il suo lavoro presso istituzioni italiane e internazionali, tra le quali: Lo schermo dell’arte, Firenze (2021); Istituto Italiano di Cultura, Parigi (2021); Fanta-MLN, Milano (2019); MAMbo, Bologna (2018); OGR, Torino (2018); Castello di Rivoli, Torino (2017); MOCAK, Krakow (2017); Mart, Rovereto (2016); Quadriennale di Roma (2016); AOYS (online), Zkm, Karlsruhe (2015); Japan Media Arts Festival, Tokyo (2014). La sua pratica è aperta alla collaborazione: negli anni ha ideato progetti con Federico Tosi, Carolina Cappelli, Riccardo Banfi, Mattia Pajè, Kasia Fudakowski, Jacopo Jenna, Friends Make Books.