L’età contemporanea ci ha abituato all’immaterialità. L’assenza di un luogo fisico nel quale ritrovarsi e la continua e inarrestabile istantaneità della comunicazione ha portato alla progressiva perdita dell’esigenza di incontro e confronto. È da questo assunto che sono partiti Andrea Kvas (Trieste, 1986) ed Erik Saglia (Torino, 1989) per progettare la loro nuova esposizione Spaziale! che inaugura oggi, venerdì 11 febbraio nella Galleria Thomas Brambilla.
Andrea Kvas fonde un approccio giocoso e istintivo alla pittura con un’analisi e una riconsiderazione dei codici che contraddistinguono questa disciplina. La sua ricerca pittorica richiede diversi schemi di fruizione che lo hanno condotto a trovare diverse intersezioni con pratiche scultoree, relazionali e curatoriali. Questo suo approccio fluido alla materia pittorica si combina alla perfezione con la ricerca di Erik Saglia che si applica all’ambito scultoreo in maniera ribelle e lo esplora attraverso l’abbandono del gesto esatto, dando invece particolare rilievo all’impurità e all’irregolare. L’insegnamento più evidente che nell’arte di Saglia si coglie è quello di Lucio Fontana e Alighiero Boetti. Attraverso l’uso di materiali differenti, vernice spray, nastro adesivo e resina sintetica, cerca di rinnovare il concetto di superficie esplorandone le infinite possibilità.
Nella nuova bipersonale della galleria di Bergamo, diretta da Thomas Brambilla, i due artisti si ispirano all’esperienza del salotto letterario della Marchesa Rambouillet. Quest’ultima, annoiata dalla corte del Re Enrico V, apre il primo salotto letterario nel suo Hotel de Rambouillet a Parigi e dal 1618 la giovane marchesa inizia a ricevere i suoi ospiti in una stanza appositamente progetta denominata la chambre bleue o camera azzurra.
L’idea del salotto diventa metafora di rallentamento, nella quale la condivisione delle idee si mostra mansueta e rallentata rispetto all’ipercinetico ritmo a cui oggi siamo quotidianamente sottoposti.
Anche la fase di concepimento dei lavori infatti si ribella a questa contemporanea imposizione di rapidità. Nello studio di via Ponti a Milano, a cadenza settimanale, sono stati organizzati incontri a cadenza settimanale tra i due artisti, creando un piccolo, intimo e ristretto salotto, occasionalmente aperto ad altri, nel quale l’arte del conversare, come nella chambre bleue della Madame de Rambouillet, ha cercato di riprendersi la sua forma originaria, fatta di corpo, di sguardi e di parole dette. Il risultato dell’esposizione nella galleria Thomas Brambilla è, non solo la creazione di un legame artistico, ma anche di un dialogo serrato fatto di ricerche, di nuove sfide pittoriche e tecniche, condotte con humor e calore.
Info: https://www.thomasbrambilla.com
Andrea Kvas e Erik Saglia, Spaziale!
11/02/2022 – 15/04/2022
Via Casalino 25, 24121, Bergamoù