OGR Torino dà il via al suo semestre d’arte con le due grandi personali di Maria Hassabi e di Nina Canell

Torino

Le ex Officine Grandi Riparazioni si trasformano grazie agli interventi di artisti provenienti dalla scena internazionale. Si inizia con i progetti e le ricerche delle due artiste Maria Hassabi e Nina Canell: con le nuove mostre nei Binari di OGR i visitatori potranno immergersi in installazioni ambientali per immaginare nuove relazioni con il tempo e ridefinire l’impatto della propria presenza su ciò che li circonda.

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Maria Hassabi, HERE (2021). Courtesy the artist; The Breeder, Athens. Ph: Thomas Poravas.

La cornice dell’evento è l’hub di 35000 mq nel cuore di Torino che dal 2017 è uno spazio aperto e inclusivo che accoglie i visitatori con mostre site-specific, eventi musicali, progetti educativi e iniziative sviluppate con partner internazionali. «Il programma espositivo del 2022 rispecchia in modo deciso la missione di OGR e il più ampio impegno di Fondazione CRT nell’investire su progettualità inedite» – dichiara Massimo Lapucci, CEO di OGR Torino e Segretario Generale di Fondazione CRT – «A partire dall’attenzione verso il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile, la ricerca artistica contribuisce alla creazione di valore sociale. Progetti in sintonia con i punti dell’Agenda 2030 e il ricco palinsesto di attività ‘for all’ dedicato alle mostre danno un senso concreto e profondo all’obiettivo di includere e avvicinare un pubblico sempre più ampio al multiforme mondo dell’arte e ai temi cardine della contemporaneità»

La stagione espositiva prende il via con le due grandi personali di Maria Hassabi e di Nina Canell, che aprono in contemporanea dal 25 febbraio al 27 marzo 2022. Un ambiente scultoreo muta gli spazi del Binario 1 creando il paesaggio per HERE di Maria Hassabi a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi. I corpi dell’artista e di cinque ballerini abitano la scultura e invitano i visitatori a unirsi a loro in una condivisione di tempo e presenza. I micromovimenti che caratterizzano la coreografia sono un invito ad ancorare la propria consapevolezza al presente.

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Nina Canell & Robin Watkins, Energy Budget, 2017-2019. Courtesy the artist

Al Binario 2 invece trova posto HARDSCAPES, la personale di Nina Canell. A cura di Samuele Piazza con Lorenzo Giusti. . Un grande ledwall ospita Energy Budget (2017-18) – opera video realizzata insieme a Robin Watkins che esplora i modi diversi in cui l’energia si manifesta e circuita, a volte in maniera invisibile, in simbiosi inedite tra natura e ambiente antropizzato. 

Accanto alla scultura-video, per OGR l’artista ha concepito anche una nuova versione del suo lavoro Muscle Memory, originariamente commissionato dalla GAMeC di Bergamo. Contemporaneamente costruita e distrutta dal movimento e dalla densità dei corpi, questa scultura si sgretola letteralmente sotto i piedi dei visitatori. Le conchiglie che la compongono sono in realtà la materia prima per la maggior parte del nostro mondo costruito, essendo alla base della costituzione del cemento.

«Dopo l’ultima mostra, dedicata al lavoro nel contesto post industriale e digitale, in cui abbiamo esplorato il nuovo delicato equilibrio tra lavoro e tempo libero, vogliamo contribuire alla riflessione su un nuovo paradigma» – dichiara Fulvio Gianaria, Presidente di OGR Torino – «Rallentare per osservare, riflettere e riappropriarsi del proprio ritmo, ribilanciando il rapporto tra uomo e natura. A partire dal lavoro delle due artiste, Hassabi e Canell, che pur con pratiche estremamente diverse trovano punti d’incontro nell’esplorazione della relazione del corpo con l’ambiente costruito, con l’arte OGR è ancora una volta amplificatore del delicato gioco di riflessione sul mutamento personale e sociale».

Info: https://ogrtorino.it/

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Ph. Luigi De Palma. Courtesy OGR Torino