Arte e territorio, un binomio inscindibile. Il quartiere romano di San Lorenzo è da decenni un florido spaccato cittadino dove ogni genere di linguaggio creativo ha saputo mettere radici e coltivare un contatto diretto con la comunità che lo abita. Non è un caso che l’area sia unanimemente riconosciuta come uno dei distretti artistici della Capitale e che nelle sue vie si siano insediati decine di studi d’artista e spazi espositivi, capaci di raccontare il fermento che prende vita al suo interno.
Tra la metà degli anni settanta e ottanta del secolo scorso, il quartiere ha cominciato un percorso di gentrificazione che lo ha in parte distanziato dalla dimensione popolare che lo ha sempre contraddistinto, fino agli anni poco successivi al boom economico che ha investito l’Italia nel secondo dopoguerra. Artisti come Gianni Dessì e Piero Pizzi Cannella, Marco Tirelli e Nunzio di Stefano ma anche molti altri hanno riconosciuto già da tempo San Lorenzo come realtà stimolante e adatta per portare avanti le proprie ricerche ma ancora oggi vediamo come nuove pagine della storia dell’arte contemporanea si stiano scrivendo proprio in questo distretto.
Una tra le realtà più recenti che nel quartiere di San Lorenzo ha preso vita è Ombrelloni Art Space, aperto nel febbraio 2021 in un vecchio locale adibito alla vendita e alla produzione di attrezzature da spiaggia. Il microambiente indipendente vede tra i suoi fondatori l’artista Alessandro Calizza che opera quotidianamente nella sede. Altri artisti si sono poi avvicendati nello spazio di Ombrelloni, tra cui Arianna De Nicola, Delfina Scarpa, Cristallo Odescalchi, Krizia Galfo, Luca Mamone e Scarful.
Ombrelloni nasce come spazio per studi d’artista ma anche come sede di residenze, in grado di accogliere nuove figure del panorama artistico in cerca di uno luogo dove coltivare le proprie indagini. La prospettiva da cui osservare questo spazio però è più ampia: Ombrelloni infatti si inserisce nel macro progetto ideato da Calizza, insieme al curatore Tommaso Zijno, che in collaborazione con la promotrice culturale Francesca De Dominicis, ideano e realizzano Sa.L.A.D. – San Lorenzo Art District, con l’obiettivo di creare una rete in grado di valorizzare l’intero storico quartiere capitolino.
«Potremmo definire San Lorenzo un’insalata mista dell’arte: dove persone, luoghi e attività (anche molto diverse tra loro) si intrecciano, si mescolano o, semplicemente, convivono, dando vita ad una dimensione dall’incredibile valore artistico, culturale e sociale. A volte, però, c’è bisogno di dare un nome alle cose affinché tutti le possano conoscere» parole dei fondatori del progetto che credono fortemente nelle potenzialità di un quartiere che nonostante i grandi progressi dal punto di vista sociale, ancora è colpito da drammatici episodi di criminalità come l’omicidio della giovanissima Desirée Montini nel 2018.
Proprio attraverso l’arte e la cultura può essere rintracciabile uno spiraglio di luce che allontani il caos e crei un rinnovato tessuto sociale, generatore di bellezza. Sa.L.A.D. nasce con questo impegno, porre a disposizione dei residenti e dei visitatori una mappatura, fruibile sul portale online del progetto, di ogni singolo studio d’artista e spazio espositivo di San Lorenzo, a cui si aggiungono le coordinate utili a rintracciare le migliori opere di street art presenti nel quartiere.
Una coesione virtuosa che supera l’individualità e che proprio nel sentire collettivo rintraccia i migliori auspici per la rivalutazione di un luogo ricco di memoria ma anche di luminose prospettive per il domani.
Info: https://sanlorenzoartdistrict.it
Ombrelloni Art Space, Via dei Lucani 18, Roma