Ci sono territori così straordinari, che da qualsiasi angolazione o punto di vista tu li voglia vedere mantengono immutata la loro bellezza.
La Maremma è uno di questi: qui, cultura e natura si intrecciano in un quadro di scenari senza tempo.
La partnership di Mercedes-Benz Italia con Hypermaremma ha regalato emozioni nascoste ed ha permesso di riscoprire le bellezze del paesaggio maremmano ridisegnato da opere d’arte contemporanea.
Durante un periodo così particolare e critico come quello della pandemia, è stata forte la necessità di supportare l’arte. Le crisi, oltre ad essere momenti di asfissia, sono anche sinonimo di analisi, di riflessione, di ragionamento e di pensiero.
“è nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie […]”, afferma Albert Einstein in uno dei suoi discorsi.
La collaborazione tra Hypermaremma e Mercedes-Benz Italia nasce con questo desiderio, rilanciare e promuovere le astratte riflessioni degli artisti presentate sotto un’ottica fuori dall’ordinario. La sinergia che si è creata tra queste due culture, automobilistica ed artistica, marchia l’armonia di due mondi apparentemente distanti di cui però possiamo testimoniare l’inaspettata sintonia.
‘Hypermaremma tour’ vuole innescare una nuova fruizione del territorio maremmano attraverso la contingenza contemporanea dell’iperattività, connessa con il mondo automobilistico ma in cortocircuito con la tranquillità rurale. L’obiettivo è quello di spingere i confini di ogni rispettivo ambito creativo, sconvolgendo la percezione concettuale del design dell’auto ed aspirando ad un futuro più sostenibile.
A bordo della Nuova Classe C, assaporando le diverse sfumature bucoliche della Maremma Toscana, tra campi di girasole, distese di cipressi e campi di grano, è stato possibile osservare la costellazione di opere presentate durante la terza edizione di Hypermaremma.
Il risultato è una manifestazione distintiva della nuova Mercedes-Benz classe C, che regala un’esperienza immersiva che permette di vivere il territorio in una maniera completamente inedita, offrendo una rilettura della filosofia dell’automobile, dell’arte e del paesaggio.

Per analizzare i risultati di questa partnership tra arte, territorio e innovazione tecnologica abbiamo incontrato Mirco Scarchilli, Responsabile Marketing Communication Experience di Mercedes-Benz Italia
Com’è nata l’Idea di raccontare i vostri veicoli di ultima generazione attraverso un progetto come quello di Hypermaremma, dove arte e territorio si fondono in un’unica narrazione?
“C’è da sempre un legame molto stretto che unisce Mercedes e il mondo dell’arte contemporanea. E altrettanto forti sono i valori che uniscono questo progetto e la nuova Classe C. Entrambi, infatti, sono ambasciatori di innovazione, sostenibilità e armonia che da una parte si manifestano attraverso la forma più espressiva e avanguardista dell’arte e dall’altra con il design e l’eccellenza tecnologica che definiscono la nostra ‘Baby Benz’.”
“Rispetto all’Hypermaremmatour che avete concepito sinergeticamente come progetto condiviso, come è stata la risposta del pubblico durante quest’estate, anche con riguardo a questa doppia narrazione fatta di alta tecnologia caratteristica dei nuovi veicoli Mercedes e arte contemporanea?
“C’è stato un riscontro fortissimo e quasi tutti i tour sono andati sold out: segno che questo binomio è stato non soltanto compreso, ma anche molto apprezzato.”
Tra i veicoli Mercedes messi a disposizione per scoprire le opere di questa edizione di Hypermaremma sul territorio, la maggior parte presentano una tecnologica ibrida, quanto Mercedes oggi sta puntando sull’ambiente, sulla sostenibilità e sull’attenzione appunto al territorio?
“La sostenibilità rappresentano per noi un elemento fondamentale e lo è altrettanto per i nostri clienti che oggi, sempre più, lo identificano come un valore imprescindibile nella reputazione di un’Azienda. Altrettanto importante è la nostra presenza nei territori in cui siamo presenti, che spesso si traduce in iniziative concrete che valorizzino e rendano evidente verso la collettività questo rapporto.”
Cosa vi aspettavate da questa esperienza sul territorio maremmano con un giovane progetto come Hypermaremma e cosa invece non vi aspettavate?
“Ci aspettavamo un buon riscontro, ma i risultati sono andati ben oltre le nostre attese. La partnership con Hypermaremma ci ha infatti permesso di svelare, ad un pubblico ampio ed eterogeneo, una personalità completamente nuova alla nostra berlina per eccellenza, oggi molto più giovane, sportiva e tecnologica rispetto al passato.”
Accostare al vostro global brand un progetto d’avanguardia come Hypermaremma, molto giovane e innovativo, dove musica e ricerca artistica si sposano con le tradizioni del luogo, come si è rivelato alla conclusione di questa esperienza?
“Ci ha confermato il valore di questa piattaforma, che ci ha permesso di comunicare la nuova Classe C in maniera totalmente nuova, innovativa e coinvolgente.”