Si è spenta pochi giorni fa Daria Nicolodi, attrice ex compagna di Dario Argento, che proprio per lui ha recitato in varie pellicole, tra le quali spicca certamente la più celebre e iconica Profondo Rosso. Il titolo divenuto cult suggerisce con facilità il ruolo troneggiante del colore rosso, degno veicolo di un’energia pulsante, connettore d’un ideale afflato visivo. Il ricordo di quella tonalità che oggi appare patinata rispetto ad una realistica rappresentazione della pulsione sanguigna, ha creato un’analogia visiva con l’ultimo lavoro del fotografo milanese Sha Ribeiro, Red Power, per il quale i collezionisti hanno avuto l’opportunità di acquistare le opere in open series, firmate ed autenticate (su redpower.bigcartel.com): l’estratto di due fotografie inedite viene messo in vendita al pubblico con l’intento di rendere accessibile qualcosa di iconico, lo scopo è quello di decontestualizzare non solo gli artisti ritratti, ma anche l’idea di arte come qualcosa di inaccessibile. Il progetto si è originato dalla mostra personale della 1up crew, inaugurata nel maggio 2019 alla Galleria Avantgarden: per l’occasione era stata scattata una foto su negativo a lastra in cui è ritratta l’immagine della crew in un contesto diverso da quello della strada. Le due foto di cui consta Red Power immortalano la posa spavalda di una crew che si aggrega compatta, in cui il colore che veste e investe i soggetti ritratti idealmente rappresenta la forza dirompente del melting pot: il fotografo Sha Ribeiro è difatti sempre attento alle subculture e ai nuovi movimenti emergenti. La potenza della composizione visiva ricorda le più realistiche opere Hermann Nitsch, lontane però dalla componente gioiosa e giocosa del lavoro di Ribeiro.