Sabato 19 settembre, alla galleria Divario, ci sarà l’opening della nuova installazione e mostra personale del collettivo Robocoop, che presenta l’installazione Quadrature, il risultato delle creazioni del duo di street artist, attivo dal 2012. Attraverso il medium artistico del poster (e molto altro), l’opera site specific crea una finta architettura in scala 1:1, in cui il rosso pompeiano è il colore dominante. Il paesaggio è quello capitolino del quartiere Prati e di Città del Vaticano. Il risultato è una visione del tutto illusoria e immaginaria, dalla profonda efficacia. Il titolo della mostra Quadrature si ispira dal Quadraturismo, genere pittorico del Cinquecento, che consisteva nella realizzazione di quadrature: architetture dipinte sulle parete e soffitti, che si contraddistinguevano per l’intelaiatura prospettica e illusionistica. L’installazione, attraverso la riproduzione di un’immagine modellata in digitale degli artisti e stampata su tela, richiama nella sua impostazione diversi riferimenti architettonici e pittorici del passato, approfondendo il rapporto tra l’elemento architettonico (che fa da cornice) e il paesaggio sconfinante, nella realtà come nell’installazione.
Sabato 19 settembre 2020: Opening h. 14.30 – 21. 30 (ingressi contigentati, gli artisti saranno presenti dalle h. 18.00).
Galleria Divario, via Famagosta 33, Roma
19 settembre – 7 novembre 2020