Foto straordinarie

Roma

Da La tregua di Natale a Morte di un miliziano lealista, da Il bambino di Nagasaki a La bambina del Napalm. Da Jackie Kennedy e il vestito macchiato di sangue a Il monaco che brucia, da Falcone e Borsellino a Gli occhiali di John Lennon. Fino a toccare quota trenta, come il numero degli scatti che hanno mutato, in maniera indelebile, il nostro ieri. E, inevitabilmente, il nostro oggi. Edito da Beccogiallo, il volume a fumetti Foto straordinarie, la storia delle trenta fotografie che hanno cambiato il mondo (cartonato a colori, 144 pagine, 18 euro) nasce, come idea, «subito dopo la pubblicazione di Straordinarie: vita e imprese di trenta donne fuori dagli schemi; con Beccogiallo volevamo continuare a raccontare storie avvincenti in maniera breve e concisa e, avendo sempre avuto una discreta passione per la fotografia e per le storie che racchiude, abbiamo deciso di ideare questo libro». A parlare è Elleni – all’anagrafe Flavia Benefazio, «nata nel 1980, già prima di parlare scarabocchiava i compiti di scuola del fratello maggiore», riporta la bio – che scrive e disegna questo volume focalizzandosi su trenta scatti che hanno documentato gli istanti irripetibili della nostra epoca; trenta storie a fumetti che narrano sia come sono nate quelle foto iconiche sia cosa si cela dietro i momenti storici che hanno immortalato. Precisa l’autrice: «Molte delle storie dietro questi scatti le conoscevo già, quindi avevo ben chiaro nella mente cosa raccontare. Inoltre, come è successo nel primo libro, queste immagini danno la possibilità di narrare, appunto, non solo la storia dietro le fotografie ma anche avvenimenti storici, cambiamenti sociali o avvenimenti a volte dimenticati». Dodici mesi: tanto ci è voluto a scrivere e disegnare il volume Foto straordinarie – «durante il giorno sono impiegata nel settore della logistica, quindi sul libro ci lavoravo la sera o nel weekend», precisa Elleni – che ha iniziato a prendere forma «dopo che ho stilato un elenco di foto cercando di variare il più possibile periodo storico, luogo dello scatto, situazione sociale. Questo per riuscire a fornire al lettore un ventaglio più ampio di conoscenze e magari incuriosirlo per spingerlo poi a indagare nella storia». Aggiunge l’autrice: «La selezione è stata anche fatta in base alle informazioni disponibili: purtroppo ci sono scatti famosi di cui poco si sa e sarebbe stato difficile riempire le tre pagine del fumetto. Inoltre non volevo fornire informazioni errate, quindi c’è stato un lavoro ben preciso per ricercare fonti affidabili e notizie certe». La ragazza afghana di Steve McCurry, Tommy Smith e John Carlos sul podio delle Olimpiadi del 1968, lo studente dinanzi al carro armato in piazza Tienanmen, la prima bimba di colore in una scuola bianca, sono altri esempi di indimenticabili, drammatiche, splendide storie custodite dietro gli scatti che rientrano, di diritto, nella nostra memoria collettiva. C’è qualche foto che, col senno di poi, avresti inserito ed invece è rimasta fuori? «La storia di Omayra Sánchez, la bambina intrappolata nel fango per salvare la nonna, vittima dell’eruzione del vulcano Nevado del Ruiz insieme ad altre circa 23.000 persone. È un’immagine potente e sconvolgente, che ha scosso il mondo e provocato aspre polemiche nei confronti del governo colombiano per la gestione dell’emergenza», conclude Elleni.

Info: www.beccogiallo.it

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