3° dizionario delle serie tv

Roma

Becco giallo cala il tris. La casa editrice nata nel 2005 e attiva a Padova ha dato alle stampe Il mio terzo dizionario delle serie tv cult (brossurato, 480 pagine, 19 euro), scritto da Matteo Marino e Claudio Gotti, entrambi critici cinematografici e televisivi, con disegni di Daniel Cuello (da biografia: «sfida il malumore contemporaneo disegnando fumetti, vignette satiriche e vecchietti malmostosi»). Così, dopo il primo e il secondo libro della linea – «ogni volume è autonomo e in ciascuno trovate il meglio delle serie tv degli ultimi trent’anni», riporta il comunicato – è il momento del terzo volume della trilogia, pregno di ulteriori, fondamentali serie di successo, che spaziano dagli anni novanta (Ally McBeal, Babylon 5, The Kingdom) ai giorni nostri (Big little lies, Brooklyn nine-nine, American horror story, Fargo, Westworld, Sons of anarchy, La fantastica signora Maisel, Vikings, The handmaid’s tale, Mindhunter, The OA, The haunting of hill house), passando per Misfits, The Night of, Tredici, The Wire e Alias. E facendo un’incursione nella serie tv di casa nostra Rocco Schiavone, in onda su Raidue, interpretata da Marco Giallini e tratta dalle opere letterarie di Antonio Manzini. Sgombriamo subito il campo da qualsiasi equivoco: se non rientrate nella categoria ”serie tv addicted”, i cosiddetti dipendenti da questo format (spulciando online potete trovare una serie di articoli interessanti sul tema, non ultimo quello che ne riporta la ”sintomatologia”), o siete fuori dalla cerchia degli appassionati che la sera non vedono l’ora di rientrare a casa, stravaccarsi sul letto o divano per tuffarsi in vere e proprie maratone televisive, né il libro in questione né i due precedenti fanno al caso vostro. Al contrario, il suggerimento è quello di immergersi in questa lettura, densa di notizie, curiosità e aneddoti, che nella stesura ha coinvolto più scrittori, proprio come nella writers’ room di una serie televisiva. Tra i nomi di spicco ci sono Barbara Baraldi, sceneggiatrice di Dylan Dog (Sergio Bonelli editore) e nota autrice di thriller, il giornalista archeologo Francesco Bellu, l’autrice freelance Eva Cabras, la stand-up comedian Tiziana Cardella, l’esperto di fantascienza Cesare Cioni (lo trovate sul blog cioni.eu), Alice Cucchetti e Ilaria Feole, penne seriali di Film tv, l’enciclopedico esperto Luca Di Natale, Elena ”von Trier” Grassi, Nicolò Targhetta, fenomeno del web con il blog (ora anche libro) ”Non è successo niente”, lo psicologo Stefano Ventura e finanche una chicca disegnata dall’autore di Vincent van love, Ernesto Anderle. Sfiziosa, poi, la guida alla lettura del dizionario, in apertura, accuratamente suddivisa per sezioni. Nel dettaglio: iniziare (sigla, teaser o prima puntata della serie trattata), personaggi, marchio, ”salto dello squalo” (ovvero il punto di non ritorno), firma (sceneggiatori, registi, creatori, showrunner), vite parallele (somiglianze, ispirazioni, affinità elettive, influenze e rimandi tra la serie e altre opere: dai libri alle canzoni, dai film ai fumetti fino ai videogiochi), ”ser(i)endipità” (tradotto, quando nel corso della visione si incappa in qualcosa di bello e rilevante in modo del tutto accidentale) e spoiler policy, che gli autori descrivono così: «Quando compare uno spoiler alert tutto maiuscolo, basta fermarsi e riprendere la lettura dal capoverso successivo. Noi non facciamo la spia». Touché.

Info: www.beccogiallo.it

 

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