Tra gli eventi clou del 2019 sicuramente si ricorderà il carro armato di Guido Iannuzzi che ha campeggiato in alcuni luoghi simbolo di Roma e Londra. Un’opera celebrativa della Bauhaus, nell’anno del suo centenario. L’opera si chiama Think Tank ed è un inno ai principi e valori della avanguardia incarnata in molti linguaggi contemporanei dalla scuola tedesca. Il carro armato (Tank) è usato come un cavallo di Troia ”al contrario”, che anziché apparire come un dono per poi divenire un’ arma fa esattamente l’opposto: appare come un’ arma per rivelarsi un dono, considerando un dono l’accendere l’attenzione ed il dibattito su importanti temi e l’attivare un positivo e costruttivo dialogo.
Il Bauhaus Think-Tank è composto da differenti strati, il più esterno ha la funzione di fermare l’attenzione del più ampio e variegato pubblico possibile mentre gli altri strati hanno significati di una complessità ed una densità variabile che per essere interpretati presuppongono un’attenzione e/o una preparazione maggiore. Conseguentemente oggetto dell’opera non sono solo la Bauhaus e i suoi principi ma anche tematiche come il rapporto tra etica ed estetica, pensiero teorico e azione concreta, libertà e oppressione, guerra e pace,etc.,etc. che hanno inciso nella vita della Bauhaus così come incidono nella vita di tutti noi.
In particolare si vuole affermare che per essere 100% Bauhaus non è sufficiente applicare i principi teorizzati da questa scuola (progettare/disegnare un oggetto tenendo conto della sua funzionalità, efficienza e facilità di industrializzazione su larga scala) ma è anche necessario farlo al fine di raggiungere obiettivi che producano effetti positivi per la collettività.
L’opera è stata esposta a Roma al Maxxi e nel giardino antistante la Casa dell’Architettura. E a Londra allo Stompie Garden nel quartiere di Bermondsay.