Dal 10 ottobre al 13 novembre la galleria milanese Stamberga presenta i lavori di Jacopo Di Cera, raccolti nella personale Italian summer. Un racconto dell’Italia balneare, che affonda le radici in una ricerca sociologica e sul paesaggio. L’artista, con l’aiuto tecnologico di un drone, rende l’individuo tassello di un puzzle, una massa corale ritratto della nostra contemporaneità. Non ci sono ricordi di famiglia o tinte di memoria nelle immagini, ma geometrie umane che trovano il loro senso nella classificazione sociale, o meglio nel suo appiattimento. In un periodo storico in cui l’identità dell’individuo e del lavoratore è in crisi, in cui certe classi sociali vanno scomparendo, in cui è la precarietà a fare da padrona, il racconto di Jacopo Di Cera sembra offrire uno spaccato veritiero sull’Italia e il suo stato sociale. L’estate sul bagnasciuga ha il volto ossessivamente ordinato dei lidi in cui gli ombrelloni si alternano agli sdraio come dei ligi soldatini sull’attenti, ma anche quello più scomposto e naturale delle spiagge libere dove l’unità di misura risulta essere l’asciugamano.
Il progetto, focalizzato sul panorama balneare di diverse regioni italiane, punta la sua attenzione anche sul paesaggio circostante: sulle differenze territoriali e su una marcata sensazione di precarietà urbanistica. Spesso compaiono infatti, all’interno dell’immagini, elementi – come una strada o una ferrovia – che volutamente creano discontinuità con la serena estetica di una giornata al mare.
{STAMBERGA} | Art Photography
Corte di via Melzo 3, Milano (Zona Porta Venezia)
Info: [email protected]