Emiliano Maggi porta un’installazione sonora nel flagship Molteni

Londra

In occasione della Frieze Week 2019, Londra vive un momento di forte contaminazione artistica. Ne è un esempio il lavoro site specific che Emiliano Maggi presenta nel flagship store di Molteni & C | Dada su Brompton Road. Intitolata Tunes & Preludes, si tratta di un’installazione sonora, visibile dal 1 al 6 ottobre e che coinvolge l’intero spazio (oltre 700 metri quadri) del negozio. L’opera si ispira al lavoro del musicista e storico della musica antica David Munrow (1942-1976): «La musica può svolgere un ruolo molto importante per un artista visivo – spiega Maggi – e le composizioni e le registrazioni di Munrow sono state la colonna sonora delle mie pratiche molte volte. Poi ho scoperto, all’interno della V&A Collection, un quaderno che contiene manoscritti di quattro opere teatrali di David Munrow, prodotti durante la sua infanzia negli anni Cinquanta. La mia installazione sonora è un omaggio a un Maestro». Oltre a questa installazione site specific, lo spazio Molteni & C, in partnership con la galleria romana Operativa Arte Contemporanea e Cura, presenta sculture dello stesso Maggi e di altri giovani artisti italiani (Giuseppe Buzzotta; Alessandro Dandini de Sylva, Cleo Fariselli, Matteo Nasini e Vincenzo Schillaci). Anche questa iniziativa rientra nel progetto The Collector’s House, a cura di Caroline Corbetta, che consiste nella trade union tra arte contemporanea e design con l’obiettivo di creare una collezione sperimentale focalizzata sui giovani talenti del contemporaneo. 

Lanciata in coincidenza con il Salone del Mobile 2018, The Collector’s House rappresenta una collezione d’arte ideale che promuove la ricerca condotta dalle ultime generazioni di artisti italiani con un vasto pubblico attraverso mostre e insolite piattaforme e chiaramente anche con una Il progetto mira a sviluppare anche nuove acquisizioni di opere d’arte da parte di società sotto la supervisione del Museo  in ogni nuovo capitolo dell’iniziativa, e che è guidato dal Museo Molteni, un centro creativo istituito nel 2015 e vincitore del Premio Corporate Art 2017.