Giorgio de Chirico, la mostra

Milano

Torna in Italia una grande mostra su Giorgio de Chirico. A Milano, a Palazzo Reale, apre i battenti oggi la retrospettiva che ha raccolto le opere del maestro della metafisica, provenienti dai più grandi musei del mondo. A cura di Luca Massimo Barbero, la mostra è articolata nelle otto sale di Palazzo Reale ed è stata organizzata secondo accostamenti inediti e confronti originali come in una catena di reazioni visive che, come scriveva de Chirico nel 1918, rincorrono ”il demone in ogni cosa, l’occhio in ogni cosa [perché] siamo esploratori pronti per altre partenze”, e svelano il ”fantasmico” mondo di una delle più complesse figure artistiche del XX secolo. Le sale di Palazzo Reale, a distanza di quasi cinquant’anni dalla personale del 1970, tornano a ospitare l’opera dell’artista. Le opere in prestito arrivano dalla Tate Modern di Londra, dal Metropolitan Museum di New York, dal Centre Pompidou e dal Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, da The Menil Collection di Huston e dal Mac Usp di San Paolo in Brasile. Coinvolte anche le istituzioni milanesi: il Museo del Novecento, la Casa Museo Boschi di Stefano, la Pinacoteca di Brera e Villa Necchi Campiglio.
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Una collezione che rispecchia l’intera produzione dell’artista – ha spiegato il curatore – nelle otto sale i quadri sono divisi per temi, dagli autoritratti ai manichini, passando per i Bagni misteriosi, che hanno un legame speciale con Milano. La grandezza di de Chirico sta soprattutto nel fatto che rappresenta l’unica vera alternativa al cubismo, la sua pittura in quell’epoca è stata di un’orginalità rivoluzionaria».

Info: https://www.palazzorealemilano.it/homepage

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