Venezia ha lanciato il 20 luglio una nuova residenza artistica che vedrà la partecipazione di una selezione di artisti internazionali. Fino all’11 agosto undici artisti provenienti da Bangladesh, Turchia, Gerrmania e Italia si incontreranno ogni giorno nel corso del Majhi International Art Residency Programme. Un’esperienza che si tiene presso Combo e che culminerà con la mostra finale, in apertura il 3 agosto.
Dietro a questa iniziativa, alla sua prima edizione, c’è la Durjoy Bangladesh Foundation, che in collaborazione con Lightbox, ha delineato un programma incentrato sulle tematiche più attuali di arte contemporanea. Una domanda in particolare chiama gli artisti a confrontarsi con una questione tuttora aperta, chiaramente ispirata al titolo della 58. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, curata da Ralph Rugoff: «In questi tempi incerti di crisi ed instabilità, la vita rende davvero l’arte più interessante?”
Il format del progetto è il seguente: Majhi offre agli artisti alloggio, supporto nella produzione e gli spazi per la mostra, mentre un curatore ospite consiglia e supporta il loro lavoro. Gli artisti avranno anche l’opportunità di entrare in contatto con la scena artistica europea, in particolare con i professionisti e la realtà veneziani, dando vita a una serie di scambi culturali.
Gli undici artisti partecipanti includono: Dhali Al Mamoon, Noor Ahmed Gelal, Dilara Begum Jolly, Uttam Kumar Karmaker, Rajaul Islam Lovelu e Kamruzzaman Shadhin dal Bangladesh (tra gli artisti del Padiglione del Bangladesh dell’attuale Biennale di Venezia); il turco/tedesco Umut Yasat e David Dalla Venezia, Cosima Montavoci, Andrea Morucchio e Chiara Tubia da Venezia. Agli artisti si aggiungeranno la curatrice Caterina Corni e la catalogatrice e archivista Laura Ammann.
Per la mostra collettiva che produrranno alla fine della residenza, gli artisti psceglieranno un titolo, come risultato della loro esperienza e conseguenza della loro collaborazione. Dopo l’inaugurazione il 3 agosto, la mostra rimarrà aperta al pubblico dal 4 all’11 agosto 2019 nella stessa sede.
Questa sarà la prima di una serie di brevi residenze artistiche che verranno promosse ogni anno, scegliendo Venezia come punto di partenza. Ognuna delle iniziative ruoterà attorno ad un tema diverso selezionato anno per anno, coinvolgendo artisti internazionali differenti. Lo scopo del Majhi International Art Residency Programme è di dar vita a una piattaforma internazionale dedicata agli artisti per promuovere connessioni creative e scambi culturali tra l’oriente e l’occidente.