Cyrano de Bergerac

Roma

«Sembrerò banale, ma è un testo che continua ad avere freschezza e comunicatività incredibili. Non solo per i suoi contenuti universali – dal desiderio di libertà intellettuale all’innata curiosità fino alla lotta incessante contro se stessi e la propria immagine – ma per il suo linguaggio moderno». Il testo al quale fa riferimento Genny Ferrari – giovane e talentuosa fumettista nata e cresciuta a Volterra – è Cyrano de Bergerac, il capolavoro teatrale di Edmond Rostand ispirato alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, tra i più fantasiosi scrittori del Seicento francese, anticipatore della letteratura fantascientifica. Oggi la nota commedia teatrale in cinque atti pubblicata nel 1897 viene declinata dall’autrice toscana in un notevole graphic novel edito da Kleinerflug. Cyrano de Bergerac (brossurato, 64 pagine a colori, 15 euro) è un adattamento a fumetti che omaggia il personaggio di Cyrano Ercole Saviniano signor di Bergerac, ”eoe romantico dal carattere fiero e temerario, mai disposto al compromesso, ma che sotto la scorza burbera nasconde del sentimento autentico”, riporta la quarta di copertina. L’uomo infatti ama la splendida cugina Rossana che, a sua volta, ha il cuore che batte per il giovane cadetto Cristiano. A questo punto Cyrano decide di fare un passo indietro (o un passo avanti, dipende dai punti di vista) e di agevolare la relazione tra i due, divenendo il consigliere di Cristiano, a nome di cui ha l’opportunità di scrivere missive diretta all’amata. Grande spadaccino, coraggioso guerriero, delicato poeta e amante, Cyrano de Bergerac è protagonista di una commedia eroica ancora attuale. «Il Cyrano è una delle mie opere teatrali preferite – spiega Ferrari – una volta superata la difficoltà della scrittura in versi, ci si rende conto che potrebbe benissimo figurare accanto alle sceneggiature delle serie tv e del cinema contemporaneo». L’autrice si è districata al meglio tra testo e illustrazioni. «Riuscire ad adattare l’opera si è dimostrata da subito un’impresa, tant’è che il lavoro sul testo mi ha richiesto quasi due terzi del tempo impiegato; molto probabilmente ha influito anche il fatto che fosse la prima volta che mi cimentavo in un adattamento». Quindi tutto il resto del (corposo) lavoro. «Ho cercato di stabilire cosa volessi passare della storia di Rostand al lettore; in particolare ho deciso di focalizzarmi sul rapporto fra i tre protagonisti, tagliando purtroppo impietosamente su tutto il resto. Mi sono documentata anche su altri adattamenti, dal famoso film degli anni Novanta con Gérard Depardieu al più recente allestimento teatrale di Alessandro Preziosi», incalza Ferrari, il cui percorso professionale ha preso il via dallo stile disneyano, con il quale è cresciuta. Riprende: «Quindi ho iniziato a realizzare dei layout molto liberi basandomi sulle immagini e le scene che mi si accendevano in testa leggendo la commedia e facendo in modo che rientrassero nel numero di pagine previsto. Infine, ho inserito il testo in rima cercando di lasciarlo il più fedele possibile ma – soprattutto – di mantenere lo stesso ritmo e la stessa musicalità dell’originale». L’esito è un graphic novel dalla lettura scorrevole, con disegni calibrati ed evocativi. Un volume per tutte le età (da far leggere a scuola, perché no) che – omaggiando la complessa commedia di Rostand – fa emergere tutta la capacità artistica dell’autrice. È un Cyrano de Bergerac tutto suo che non svilisce alcunché. Basta e avanza.

Info: www.kleinerflug.com

 

 

Articoli correlati