Apre Art City Bologna, tra progetti curatoriali ed eventi in giro per la città

Bologna

Al via la settima edizione di Art City Bologna fino al 3 febbraio, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. Coordinato dall’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, per il secondo anno consecutivo ART CITY Bologna è sotto la guida di Lorenzo Balbi, con l’obiettivo di articolare una programmazione culturale di alto profilo in affiancamento all’evento che, da tradizione, apre il calendario artistico annuale italiano. Art City non è un semplice cartellone di eventi collaterali ma un vero e proprio festival del contemporaneo che mette in rete le migliori energie in uno dei momenti più vivaci per la città. Quest’anno poi Art City diventa una vera e propria art week che, aperta lo scorso 25 gennaio, presenta l’arte contemporanea nelle sue espressioni più varie, con 1 evento speciale e 17 progetti curatoriali, tra mostre, installazioni e performance.

Partiamo dal progetto speciale: al Padiglione de l’Esprit Nouveau va in scena la performance Anthropometry di les gens d’Uterpan, duo di danzatori che ridefinisce la danza trasformandola in architettura in movimento e insinuandosi nel percorso dei visitatori di Arte Fiera.  Generazioni e pratiche diverse, tra giovani artisti emergenti e artisti affermati a livello internazionale, compongono invece il main program di ART CITY Bologna. Tra di loro, troviamo: Mika Rottenberg al MAMbo, un’ampissima retrospettiva dedicata a Goran Tribuljak a Villa delle Rose, la mostra Collection des Nuagesdi Leandro Elrich all’Oratorio di San Filippo Neri, la prima personale in Italia del fotografo e videomaker Geert Goiris, il progetto pulsazione #1 ECO di Emilio Fantin, Christian Fogarolli con Stone of Madness, l’esecuzione in prima assoluta di Florian Hecker, il progetto diffuso Forza Uova del collettivo Alterazioni Video, l’installazione site-specific del visual e sound artist Michele Spanghero, e ancora, Carlo Valsecchi, Massimo Kaufmann, Massimo Benassi, Eduard Habicher, Eduard Habicher, Rob Chavasse.

Infine, sabato 2 febbraio, non mancherà uno degli appuntamenti più attesi, la Art City White Night, con l’apertura straordinaria fino alle ore 24 in numerose sedi del circuito, oltre che in gallerie, spazi espositivi indipendenti, palazzi storici e negozi.