Ha riaperto al pubblico, dopo 38 anni dalla sua chiusura, il Teatro Margherita, un’istituzione per la città di Bari che in passato ha ospitato spettacoli di varietà, mostre d’arte, comizi politici e proiezioni cinematografiche. Costruito tra il 1912 e il 1914, l’edificio, magnifico esempio di stile liberty, torna a risplendere dopo diversi interventi di riqualificazione che lo hanno riconsegnato alla città e che lo hanno trasformato in un nuovo centro deputato all’arte. A inaugurare il teatro la mostra Van Gogh alive. The experience, esposizione multimediale dedicata al celebre pittore olandese che ha fatto già il giro d’Italia con enorme successo. La tecnologia Sensory4, con i 50 proiettori ad alta definizione che propongono nelle quattro dimensioni più di tremila immagini ingrandite delle opere di Van Gogh (in particolare di quelle realizzate dal 1880 al 1890, come i Girasoli e la Notte stellata), la grafica multicanale e il suono surround che riproduce musiche di autori classici, da Vivaldi a Bach, per finire a Schubert, consente di immergersi nel percorso creativo del pittore. A tagliare il nastro all’inaugurazione svoltasi i 5 dicembre il sindaco di Bari Antonio Decaro e il governatore pugliese Michele Emiliano. La mostra sarà visitabile per due mesi.