Giulio Paolini. Del bello ideale

Milano

Dal 28 ottobre al 10 febbraio la Fondazione Carriero ospita Giulio Paolini. Del bello ideale. A Milano un’esposizione che ripercorre i 57 anni di carriera di Giulio Paolini, attraverso una nutrita selezione di opere, tra cui Senza titolo (1961), Monogramma (1965), AB 3 (1966), Nécessaire (1968), Controfigura (critica del punto di vista) (1981) e alcuni celebri ritratti, a cui si aggiungono tre opere inedite. Una mostra organizzata in stretta collaborazione con l’artista, che ha letto dall’interno e in alcuni casi riletto la sua produzione e progettato, in dialogo con il curatore Francesco Stocchi, un percorso non cronologico, ”scomponendo” la sua opera secondo lo stesso approccio teorico e formale utilizzato nel processo di creazione. Tema centrale è il tempo: la ricerca di Paolini non si colloca su una linea di evoluzione diacronica, ma ha una dimensione sincronia, di continuo presente, che l’artista in occasione della mostra analizza in prima persona. Il percorso espositivo è suddiviso in tre nuclei tematici, ognuno su un piano diverso ma in relazione tra loro: al piano terra Ritratto e Autoritratto, non solo topos della storia dell’arte occidentale ma anche nucleo della poetica di Paolini che nel declinarlo arriva alla sottrazione dell’autore stesso; al primo piano In superficie riflette sulla prospettiva, dalla linea alla simbologia dell’orizzonte fino alla specularità, dalla tautologia alla ripetizione nell’analisi di spazio e tempo; al secondo piano Uno di due indaga il rapporto tra mito e classicità, simbolo della bellezza ideale. A completare l’allestimento interviene la scenografa Margherita Palli che, entrando in dialogo con il corpus di opere dell’artista, ”mette in scena” questi nuclei tematici, in linea con l’interesse di Paolini per l’aspetto scenografico di una mostra. Giulio Paolini. Del bello ideale si inserisce in un percorso di indagine dell’arte concettuale portata avanti dalla Fondazione Carriero nel 2015 ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Giulio e Anna Paolini.

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