Dal 15 al 22 giugno, nello spazio In Situ, si potranno incontrare i lavori di Elisa Selli, protagonisti della mostra Plot a cura di Alessandra Addante. I lavori dell’artista indagano l’energia comunicativa dell’arte della tessitura, linguaggio spesso accostato all’artigianato e considerato subordinato a quello pittorico e scultoreo. La lavorazione tessile dimostra invece, attraverso le opere di Elisa Selli, la propria dignità e autonomia. Quattro tele, legate indissolubilmente l’una all’altra, scandiscono i momenti fondamentali di una narrazione, come delle soglie da varcare, segnano il passaggio tra un qui e un altrove. La delicatezza del filo e l’essenzialità del colore scalzano l’esigenza figurativa. Trama e ordito comunicano costantemente tra loro in un dialogo serrato in cui l’una dipende dall’altro, come per fabula e intreccio la cui coesistenza è indispensabile nella costruzione del plot narrativo. Il racconto suggerito dalle opere è il frutto di una relazione dinamica, fatta di alleanze e tensioni, sottolineate dalla scelta del colore. Ciano, magenta, giallo e nero, sono le tinte preferite da Elisa Selli, che unite nell’acronimo CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, Key black) danno vita alla stampa in quadricromia, detta anche a sintesi sottrattiva. L’utilizzo dei quattro pilastri del colore, la dimensione intima dell’atto del tessere, danno vita a un linguaggio puro che sfida la tecnica pittorica.
Il collettivo In Situ nasce dall’intraprendenza di giovani artisti che hanno sentito l’esigenza di unirsi, facendo fronte comune per affrontare la complessità dell’essere artista nella società contemporanea. InSitu è un laboratorio di idee, un luogo di condivisione in cui le opere comunicano tra loro e si contaminano. Nel corso di quest’anno gli spazi ospiteranno un ciclo di sei mostre personali degli artisti: Marco De Rosa, Roberta Folliero, Elisa Selli, Francesco Palluzzi, Andrea Frosolini e Christophe Constantin.
Info: www.studioinsitu.weebly.com