Arf festival

Non solo Romics. Roma è (anche) Arf festival, rassegna approfondita dedicata al fumetto in programma dal 25 al 27 maggio negli spazi del Mattatoio Testaccio. Giunto alla sua quarta edizione, il ”festival di storie, segni e disegni” ideato e organizzato da Daniele ”Gud” Bonomo, Paolo ”Ottokin” Campana, Stefano ”S3Keno” Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi, vedrà la partecipazione, anche quest’anno, di numerosi ospiti. Nomi di spicco della scena nazionale e internazionale come Alessandro Barbucci, Enrique Breccia, Altan, Jordi Bernet, Danijel Zezelj, Peter Kuper, David B, Marcello Quintanilha, Mirka Andolfo, Davide De Cubellis, Leo Ortolani, Gipi, Zerocalcare, Giacomo Bevilacqua, solo per citarne alcuni.

In particolare sono sei le mostre allestite all’interno del festival; protagonisti gli italiani Barbucci (disegnatore per Disney Italia, co-creatore di Witch, Monster allergy e Sky doll, autore del manifesto Arf 2018) e Guarnaccia (Ce ne sono di cose strane in questo regno), lo spagnolo Bernet (dal buono, le belle il cattivo, esposizione dedicata a Tex, alle sensuali protagoniste dei suoi fumetti fino al gangster Torpedo), il croato Danijel Zezelj (fresco di stampa per Eris edizioni con il suo nuovo, visionario graphic novel – Cappuccetto rosso redux –, è al centro della personale Black oxygen), lo statunitense Will Eisner (scomparso nel 2005, il papà di The spirit viene omaggiato con una mostra evento) e dodici talenti legati alla cultura delle autoproduzioni di casa nostra che si esprimono sulla tematica dell’autoerotismo (titolo della collettiva: Love yourSelf v.m. 18).

E ancora, Arf porta Pazienza. Ciliegina sulla torta, infatti, è l’evento Andrea Pazienza, trent’anni senza – a cura di Arf festival e Napoli comicon –, un’intensa esposizione con oltre 120 opere originali che – nell’anno del trentennale dalla tragica morte del fumettista, pittore e docente avvenuta a Montepulciano (Siena) nel 1988 – rende il doveroso omaggio al più eclettico e geniale autore italiano di sempre («Era il capostipite di una grande scuola che non ha avuto poi nessun allievo prediletto perché era inimitabile, un talento irripetibile», ha ammesso Roberto Benigni). La mostra su Pazienza sarà visitabile fino al 15 luglio. E ancora, nel corso delle tre giornate – nota di rilievo: quest’anno Arf ha conquistato un altro padiglione all’interno del Mattatoio, portando a quasi 8000 metri quadri i suoi spazi – saranno presenti i più importanti editori italiani.

Per il pubblico di appassionati, tra i quali c’è chi ambisce a lavorare nel settore (interessante l’area Job Arf, dove poter mostrare a editor e case editrici il proprio portfolio, realizzata quest’anno grazie al supporto di Rufa – Rome University of Fine Arts), ecco la possibilità sia di visitare le già citate mostre, sia di incontrare (e confrontarsi) con i maggiori professionisti del mondo del fumetto, partecipando a masterclass, lectio magistralis e anteprime. Infine, torna l’Artist alley (per accogliere i migliori autori italiani che pubblicano oltreconfine) e, Arf kids, un luogo dedicato all’immaginario dell’infanzia con un programma denso di laboratori creativi, letture ad alta voce, giochi, disegni e libri a volontà.

Info: www.arfestival.it

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