Da Bibo’s Place la personale di Leonardo Petrucci, una riflessione sul significato del nero

Roma

Alla galleria Bibo’s Place di Roma apre la personale di Leonardo Petrucci, 8, una mostra in cui l’artista riflette sul significato del colore nero, attraverso una serie di 22 lavori site specific. Le opere, realizzate con l’inchiostro naturale dei cefalopodi (polpi, seppie, calamari ecc.), puntano l’attenzione sull’ambivalenza della funzione dell’elemento. «In natura – spiega l’artista – i polpi spruzzano il loro inchiostro nelle profondità marine per creare un ologramma di loro stessi, dopodiché si danno alla fuga; nell’arte invece, lo stesso elemento ha la funzione esattamente opposta, l’inchiostro viene steso dall’artista per attrarre l’osservatore, facendolo perdere tra i fitti intrecci di tentacoli rappresentati sulle tele di cotone, ispirandosi ai principi di simmetria dei nodi celtici». Forme geometriche sempre ottagonali si articolano sui supporti per evidenziare l’aspetto numerologico dell’8, legato sia al polpo (octopus), sia al suo ribaltamento, ovvero il simbolo dell’infinito, il nero costantemente presente sia nell’universo che negli abissi oceanici: tutto ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto e viceversa. Info: www.bibosplace.it