Flux, 12 giornate lituane a Roma

Roma

Si è svolta oggi, all’Auditorium Parco della Musica, la conferenza stampa per l’apertura del Festival lituano delle arti che inizia il 4 maggio a Roma. Quest’anno la Lituania festeggia il centenario della sua indipendenza: un 2018 che simboleggia, per la Repubblica baltica, la soglia oltre la quale si apre un nuovo secolo, occasione per cogliere i segni del cambiamento e raccontarli, presentando la Lituania di oggi con la sua modernità e creatività e le sue visioni per il futuro. Flux porta in Italia i protagonisti più significativi e riconosciuti della scena lituana, diversi per generazione e linguaggi espressivi, insieme a uno straordinario gruppo di giovani artisti, registi e compositori che stanno conquistando un posto di primo piano nella mappa culturale internazionale. Una programmazione molto ricca caratterizza, infatti, questo festival, che durerà dodici giorni spaziando tra arte, musica, teatro e danza e sarà arricchita da performance, spettacoli di videoarte, mostre di fotografia e architettura e concerti di musica sperimentale. È la prima volta che il panorama culturale lituano viene presentato in modo tanto ampio a Roma, è così che la Lituania saluta la Capitale italiana e la invita a vivere quest’iniziativa che bene rappresenta il suo spirito effervescente. Dinamica, giovane e ispirata, questa la Lituania che viene raccontata attraverso Flux ai romani e in generale a tutti i visitatori della Città Eterna. Tre mostre, due rassegne video, cinque concerti e cinque spettacoli riempiranno il calendario romano fino al 15 maggio, articolandosi in alcune delle sedi più prestigiose della Capitale.

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