Autocensura

Émir Shiro è un grafico del sud-est della Francia, che lavora tra Grenoble e Parigi. Ha studiato all’École des Beaux-Arts di Grenoble e oggi lavora come grafico pubblicitario freelance. Il suo lavoro, da diverso tempo, consiste nel produrre immagini ironiche in cui ogni accenno alla sessualità è autocensurato attraverso collage divertenti e surreali, ai limiti del kitsch. Alla base la provocazione nei confronti del web, negli ultimi tempi al centro del dibattito internazionale. Senza svelare apertamente, Shiro unisce immagini sensuali, erotiche e anche pornografiche alle quali è stata sottratto ogni tipo di riferimento sessuale esplicito. Per questo le sue immagini mettono al centro la questione della censura dei social network, cercando in un certo senso di eludere le restrizioni imposte. L’artista si diverte, inoltre, a immergere lo spettatore in una versione più folle della realtà, rappresentando personaggi pubblici e oggetti quotidiani in una veste inaspettata.