Dal 13 al 15 aprile Fieramilanocity ospiterà la 23esima edizione di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano. In collaborazione storica con l’Assessore alla Cultura, miart rappresenta il connubio perfetto tra cultura e business che è la forza di questa città. «Milano è davvero the place to be. Approfittiamo – dice Fabrizio Curci, Amministratore Delegato di Fiera Milano – del momento che questa città ci offre».
L’obiettivo del miart è duplice: aumentare il tasso di desiderabilità di Milano per gli appassionati di arte e invitare i cittadini stessi a considerare questa settimana come speciale. La fiera infatti sarà protagonista della Milano Art Week, la settimana promossa dal Comune di Milano e interamente dedicata all’arte moderna e contemporanea, durante la quale le istituzioni pubbliche e private della città, le sue fondazioni e gallerie, gli spazi non profit e gli artist-run spaces collaborano per rendere Milano una capitale della creatività in grado di attrarre un pubblico internazionale di collezionisti, curatori, direttori di musei, artisti, designer e giornalisti.
186 gallerie, di cui 41% internazionali e soprattutto emergenti, e 150 grandi collezionisti previsti: miart è la fiera in Italia che ha fatto del dialogo tra arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata il proprio asset principale, offrendo al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall’arte dell’inizio del secolo scorso fino alle sperimentazioni delle generazioni più recenti. Presenti i due partner della fiera e i loro premi, confermate le sei sezioni che caratterizzano la fiera – Established, Emergent, On Demand, Object, Generations e Decades – e in arrivo gallerie che partecipano per la prima volta, tra cui Gagosian Gallery e Almine Rech.
La direzione di Alessandro Rabottini quest’anno presenta il risultato di un lavoro cominciato da anni, un accumulo di fasi e di progressivi passi avanti. «Con l’edizione del 2018 miart entra in una fase di maturità e di questo ne siamo molto orgogliosi: tanto la qualità delle gallerie che ci sono da anni tanto quella delle gallerie che non ci sono mai state, mostra il riconoscimento di un format creato per Milano che è a sua volta indice di qualità», Ponendosi in ascolto, con un atteggiamento inclusivo verso italiano e internazionale, moderno e contemporaneo, miart mostra di avere un dinamismo interno a una forma di stabilità elaborata con il tempo.
Per il quarto anno miart collabora con In Between Art Film, con la loro serie di talk che per questa edizione affronta il tema dell’immaginazione. Si parlerà di come sia possibile che l’immaginazione non sia una fuga dalla realtà ma piuttosto uno strumento per creare la realtà. Invece una bella novità riguarda la campagna di comunicazione con il progetto visivo PRISMA e l’idea di comunicare l’arte attraverso l’arte. In conclusione, internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i valori portanti di questa manifestazione, che attraverso le sinergie messa in campo, contribuiranno a consolidare la centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale, offrendo un ulteriore volano di crescita e sviluppo economico, culturale e civile della comunità.
Dal 13 al 15 aprile; Miart, Fieramilanocity, viale Lodovico Scarampo 2, Milano; info: www.miart.it/it/content/miart-2018