Cala dall’alto la carta da parati di Davide Monaldi sulla copertina di Inside Art#112. È lui il vincitore del Talent Prize 2017, il nostro premio artistico che quest’anno compie la sua decima edizione e festeggia con una mostra al Macro il traguardo raggiunto. E proprio al Talent Prize, al vincitore, ai nove artisti finalisti e ai quattro premi speciali è dedicata tutta la prima parte della rivista. L’editore Guido Talarico introduce nelle primissime pagine il tema e ricorda tutti i giurati che hanno costruito la storia del premio, giusto per citarne qualcuno: Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Luca Massimo Barbero, Enrico Crispolti e Roberta Tenconi.
Carta da parati, dicevamo, in copertina. Carta da parati realizzata in ceramica, materiale prediletto da Monaldi che apre la serie di interviste realizzate agli artisti finalisti e ai premi speciali. Quattordici fra botte e risposte e dialogate hanno lo scopo di approfondire le ricerche degli artisti selezionati dalla giuria e in mostra a Macro. Oltre al vincitore fra le pagine troviamo: Davide Allieri, Simona Andrioletti, Simone Cametti, Luca Resta, Jacopo Rinaldi, Alberto Sinigaglia, Marco Strappato, Patrik Thomas e Cosimo Veneziano. Mentre i premi speciali raccolgono le interviste realizzata ad Andreco, Diego Miguel Mirabella, Iocose e Fabrizio Bellomo.
Al centro della rivista uno spartiacque fra il premio e il resto dei contenuti: i dieci anni del Talent Prize raccontati attraverso i lavori dei nove vincitori, dal primo Ra di Martino fino al penultimo Matteo Nasini, mettendo a confronto l’opera con la quale avevano vinto il premio e la loro creazione più recente.
Il fotografo Carlo D’Orta apre invece il secondo sfoglio del giornale con i suoi scatti geometrici sul filo dell’astratto così simili ma diversi a un altro grande autore Franco Fontana. L’Eur, come dice nell’intervista D’Orta, è sicuramente il suo set preferito. Una serie di approfondimenti sulle ultime mostre realizzate nel nostro spazio a Fondamenta, Matteo Tenardi, la collettiva Relais e gli ultimi lavori del gruppo 11HellHeaven portano il lettore alle ultime pagine della rivista nelle quali incontra una lunga intervista realizzata dal duo artistico Montecristo Project a Vittorio Parisi, insegnante di estetica alla Sorbona, tutta incentrata sul ruolo del museo nel mondo contemporaneo.