Aristocratici e alto borghesi nel Settecento facevano un viaggio. Dalla Francia, Inghilterra, Germania, Olanda venivano in Italia a scoprire l’arte della Penisola. Grand Tour, così è passato alla storia, un pellegrinaggio di formazione culturale riservato a una precisa classe europea (ma anche statunitense). Prima i treni, poi le automobili, infine gli aerei e le compagnie low cost hanno sicuramente dato a possibilità a un ventaglio maggiore di popolazione di intraprendere un viaggio simile.
Ora Google arts and cultures ha deciso di rendere questa esperienza disponibile a tutti, o quasi. L’unico prerequisito è una connessione internet. E non è un caso che la grande G abbia chiamato il progetto Il Grand Tour. Quattro città italiane sono state scelte dal colosso per presentarle al visitatore attraverso precisi percorsi tematici e con tutta la tecnologia che Google dispone: ingrandimenti all’infinito di opere d’arte, google maps, interattività con i lavori, eccetera. Palermo, Siena, Venezia e Roma sono le città scelte per questo grand tour virtuale che ha come sottotitolo ”Celebrare il passato per definire il futuro”. E forse più di tante parole vale la pena intraprendere questo pellegrinaggio sulle orme del passato attraverso un mezzo contemporaneo. Info: www.google.com