Roma si illumina con RGB Light Experience, il primo festival urbano di light art

Roma

Forte dei 60 mila visitatori registrati lo scorso anno e le partnership con i più importanti festival della luce europei, dal 27 al 29 ottobre torna a Roma la seconda edizione di RGB Light Experience – Roma Glocal Brightness, il primo festival urbano gratuito di light art. Dal Pigneto a Tor Pignattara, circa 4 chilometri del V Municipio,tre giorni dal tramonto a notte fonda, per scoprire con nuovi occhi angoli inediti e nascosti della città attraverso installazioni luminose interattive, opere site specific di light art, urban light e video mapping. Luoghi pubblici e privati, bellezze architettoniche e archeologiche, saranno svelati attraverso le 19 opere inedite e site specific di artisti celebri e talenti emergenti, pensate e realizzate esclusivamente per il festival. Protagonista la light art, luce come mezzo di espressione grazie a cui la città diventa un museo a cielo aperto, fruibile da tutti. Territorio e cittadini sono al centro di questo progetto, in un modello glocal di valorizzazione del territorio e un’occasione di riscatto per la periferia romana.

Potrete sbirciare la vita e le storie degli abitanti di un palazzo con l’opera di video mapping Building’s soul di VJ ALIS, all’anagrafe Alice Felloni o ”modificare la realtà” con Iconografono, opera interattiva, sospesa e ipnotica di Tommaso Rinaldi, aka High files, giovane 27enne già di casa nei principali festival internazionali. Ancora, gioco e divertimento con la video installazione ludica FLxER Mapping gaming: The Pinball firmata da Gianluca del Gobbo, mentre vi incanterete con Massimo Rizzuto e il suo Librio: opera leggera e maestosa, alta circa 6 metri, che con il suo moto continuo sembra suggerire di muoversi nella vita come equilibristi, cercando conforto nella certezza di un permanente spostamento.

Il duo La mia paura è bianca, composto da Eleonora Avino e Martina Frattura, porta al festival l’installazione luminosa Distorsione, capace di modificare la percezione dei luoghi osservati abitualmente; e Marco Amedani torna con Call your special Franci (not mine, please). Si prosegue con le installazioni luminose di Federico Cecchi, Dreambox; Miodesopsie di Andrea Daly e Federico Cecchi; Code 13, che gioca sull’assenza tra gli spazi vuoti di una palazzina, di Massimo DesiatoLo soffia il cielo di S+C studio (Federico Ciani e Alessia Scatena), è un’opera ispirata a Cosa sono le nuvole, episodio di Capriccio all’italiana diretto da Pasolini; l’installazione audiovisiva System di Elisa Mancini, rielabora le lettere, le immagini e i suoni inviati dal pubblico; mentre Simone Palma e Diego Labonia presentano la surreale e poetica  Ether’ò, basata sulla proiezione di immagini su uno spettro d’acqua luminoso e con le musiche di Matteo Colasanti. Livia Ribichini e Alessandra Grieco propongono Memoria geologica, ispirata al mito della caverna di Platone; mentre Diego Labonia firma da solista Near death, con cui si interroga sul passaggio tra la vita e la morte.

 Al Parco Giordano Sangalli arriva Radiolaser: raggi laser luminosi saranno proiettati lungo le arcate le mura dell’acquedotto Alessandrino, opera idraulica del III sec. d.C., creando disegni e suggestioni inedite. Durante il festival il giardino Arena Aurora, ex arena cinematografica normalmente chiusa al pubblico, rinascerà con le luci e i colori di Photosynthesy un intervento artistico basato su una tecnica innovativa che utilizza un estratto a base di clorofilla come pigmento temporaneo per dipingere il giardino spontaneo dell’Arena. Cancelletto, TSO, MOTOREFISICO, Re delle Aringhe, sono gli artisti chiamati a dipingere tra le edere, per uno spettacolo che lascerà senza fiato. Infine, MediaMash Studio espone Day Hole, video proiezione di cielo diurno sullo sfondo del naturale cielo notturno che ricorda concettualmente L’impero delle luci di Magritte; mentre i due artisti spagnoli Alfredo Álvarez e Patricia Díez del collettivo Children of Darklight, con la giovane fotografa Maria Saggese, portano al festival Photo Boot Light Painting: un set fotografico con la magia del light painting dove il pubblico farà da modello per un ricordo unico e indimenticabile. Info: www.rgblightfest.com

 

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