I premiati di ArtVerona 2017

Verona

Cinque sedi espositive – Gran Tour, Main Section, Raw Zone, Scouting, i8 – e 140 gallerie partecipanti, di cui 35 presenti per la prima volta, 14 nuove realtà indipendenti e 20 nel settore editoria, ospitate in due padiglioni: uno dedicato agli artisti storicizzati, l’altro indirizzato verso gli artisti delle ultime generazioni. Così ha preso il via il 13 ottobre la nuova edizione dell’Art Verona 2017 dal tema Viaggio in Italia #backtoitaly, un percorso intenso, che ha visto il confrontarsi di più generazioni di artisti sul fascino che il nostro paese ha esercitato e continua ad avere su di essi.

Ma chi sono i vincitori? Partiamo da due nuovi riconoscimenti introdotti quest’anno: il Premio Fotografia Under40 e il Sustainable Art Prize. Il primo, ideato dalla direttrice artistica Adriana Polveroni, ha trovato la giuria unanime nel selezionare Meditation Rocks®, 4 Elements, Fire/Air/Water/Earth, dalla serie Karma Fail 2017, dei The Cool Couple, più una menzione speciale per due lavori di Marco Ceroni; il secondo, invece, promosso dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, è stato assegnato al collettivo formato da Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi, presentati dalla galleria A29 Project Room  e che hanno convinto i giurati per la dedizione con cui affrontano i temi della sostenibilità ambientale, sociale e politica, la capacità di tradurre tale impegno in progetti esteticamente risolti e particolarmente efficaci dal punto di vista comunicativo, coinvolgendo territorio e comunità. Alla sua seconda edizione, invece, il Premio Arte Contemporanea per la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona OTTELLA for GAM sostenuto dal mecenatismo e dalla passione per l’arte di Francesco e Michele Montresor, contitolari della casa vinicola veronese Ottella, i quali acquistano una o più opere di giovani artisti emergenti e/o di autori riconosciuti, tra quelle esposte a favore della GAM. Le opere vincitrici sono bianco di Julia Bornefeld (Galleria Antonella Cattani, Bolzano) e Notes for a book “Dear Michael” di Antonio Rovaldi (Galleria Michela Rizzo, Venezia).

Non potevano mancare il Premio Display,  alla sua terza edizione, vinto da 10 A. M. Art di Milano e Z2O Sara Zanin Gallery di Roma per i migliori progetti allestitivi e il Concorso ICONA che, alla sua dodicesima edizione, come ogni anno intende dare riconoscimento alle Gallerie partecipanti, essendo esse anima ed espressione della fiera. L’opera, Extra Profondo Oro di Flavio Favelli, presentata dalla Fondazione Sales di Roma, è stata scelta per la capacità dell’artista di lavorare con l’immaginario e con la memoria del nostro paese riuscendo a sintetizzare con diversi registri, felici o drammatici, suggestioni personali e collettive e, come di consueto, è stata acquistata per diventare l’immagine della campagna di comunicazione della prossima edizione di Art Verona. Infine, ormai all’ottava edizione, il Concorso di ArtVerona | Art Project Fair dedicato agli spazi indipendenti, ha premiato il progetto di MORE – a museum of refused and unrealised project.  Info: www.artverona.it